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T2I presenta l’Activity Report 2022 – Verso il modello society 5.0: l’uomo al centro della transizione digitale e sostenibile
data News: 30/05/2023
Anno all’insegna dell’incertezza, il 2022 si conferma tuttavia positivo per t2i, che mantiene stabile il fatturato, oltre i 4 mln di euro; salgono rispettivamente a 7.158 e 1.211 le aziende e i partner europei con cui la società ha lavorato dal 2014, anno della sua fondazione, mirando ad un costante allargamento del suo bacino di relazioni, servizi e progetti. Annunciato inoltre il lancio del nuovo sito web (www.t2i.it), online da inizio giugno: completamente rinnovato nel design, garantirà al visitatore un’esperienza di navigazione maggiormente intuitiva e accessibile, da qualunque device. Treviso, 30 maggio 2023 – Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione dell’Activity Report 2022 di t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, la società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, di Verona e di Venezia-Rovigo. Al centro, la sintesi del documento che traccia l’ampio bilancio dei servizi offerti, dei progetti realizzati e delle partnership sviluppate nel corso dell’ultimo anno: una preziosa occasione per approfondire, inoltre, le strategie future di crescita e gli scenari in cui opera la Società. Alla conferenza stampa, svoltasi in modalità digitale, hanno preso parte il Direttore generale di t2i Roberto Santolamazza e il presidente di t2i Giorgio Zanchetta, che ha portato i saluti del Presidente della Camera di Commercio di Treviso - Belluno| Dolomiti e di Unioncamere Veneto, Mario Pozza. “La ricerca e l’innovazione rappresentano fondamentali pilastri strategici - evidenzia il Presidente della Camera di Commercio di Treviso - Belluno| Dolomiti, Mario Pozza - per rimanere al passo con i rapidi cambiamenti del mercato e per rimanere competitivi. Nel contesto del Veneto, una regione al quinto posto in Italia per il numero di brevetti registrati e che gode di una consolidata tradizione imprenditoriale e una forte capacità produttiva, è di vitale importanza investire in ricerca e sviluppo al fine di preservare e rafforzare la posizione delle imprese sul mercato nazionale e internazionale”. Introdotta dal presidente Zanchetta, la conferenza è proseguita con l’intervento del direttore Santolamazza, che ha illustrato le attività realizzate e i risultati conseguiti nel corso del 2022: un anno nel segno dell’incertezza, caratterizzato da complessità di diversa natura, che tuttavia ha visto t2i confermarsi punto di riferimento per le imprese del Nordest, impegnate ad affrontare le ambiziose sfide poste dalla cosiddetta “twin transition” - il duplice processo di transizione verso un futuro sempre più digitale e sostenibile - in linea con gli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Un percorso che – come evidenziato dal direttore Santolamazza - per esprimere a pieno il proprio potenziale, non deve semplicemente tendere alla pura evoluzione tecnologica ma completarla, ponendo al centro il ruolo dell’essere umano, in un’ottica che integri la dimensione sociale, ambientale ed economica: un modello di Society 5.0, digitalmente evoluta, interconnessa, sostenibile e funzionale alla vita dei cittadini. Ed è proprio questa visione di cambiamento che guida l’attività quotidiana di t2i, da sempre impegnata nel consolidamento di un ecosistema innovativo capace di coinvolgere gli stakeholder del territorio, favorire la crescita di nuove sinergie e lo sviluppo di competenze. Giorgio Zanchetta, presidente di t2i ha commentato: “Dalla formazione alla ricerca applicata, dal supporto alle start-up innovative alla tutela e certificazione dei prodotti, dei servizi e lo sviluppo della proprietà intellettuale, ancora una volta t2i si è confermata un compagno di viaggio competente e affidabile, capace affiancare le imprese nelle sfide strategiche e tecnologiche imposte dai mercati nazionali e globali. Come dimostra questa nuova edizione dell’Activity Report, nonostante le difficoltà che hanno caratterizzato il 2022, t2i ha continuato a ricoprire un ruolo chiave per il territorio, quale promotore di una vera cultura dell’innovazione in logica ESG, oltre che come punto di riferimento per il tessuto produttivo e per lo sviluppo del capitale umano del Nordest”. Annunciato infine anche il lancio del nuovo sito web della società consortile, completamente rinnovato. Caratterizzato da un design elegante e intuitivo, che permette ai visitatori di navigare facilmente tra le diverse sezioni e di accedere rapidamente alle informazioni rilevanti, il nuovo sito presenta una struttura progettata per garantire una migliore esperienza utente, offrendo contenuti chiari e accessibili in tutte le pagine, con una nuova modalità di navigazione incentrata sull’utente, che consentirà di navigare agevolmente da qualunque device. L’Activity Report in numeri Sebbene caratterizzato da incertezza e instabilità a tutti i livelli, il 2022 si è confermato un anno positivo per t2i, a partire dai principali indicatori: pressoché stabile rispetto al 2021 il fatturato, che supera i 4 milioni di euro, mentre salgono rispettivamente a 7.158 e 1.211 le aziende e i partner europei con cui la società ha lavorato dal 2014, anno della sua fondazione. In una fase storica che vede il mercato del lavoro polarizzato a livello strutturale e caratterizzato dal mancato incontro tra domanda e offerta, nonché dalla carenza di competenze specifiche, la formazione ricopre un ruolo sempre più fondamentale: uno scenario che vede t2i in prima linea nell’accompagnare le PMI nello sviluppo di know-how tecnico e competenze aziendali, cogliendo le opportunità della trasformazione digitale. Nel 2022 t2i ha infatti erogato 175 corsi, 1.707 ore di formazione, con 2.177 partecipanti ai corsi e ai laboratori proposti: un lavoro che ha contribuito a coinvolgere 469 aziende nelle attività formative, per un totale di 777 dipendenti. Anche le fasi di ricerca e sviluppo di prodotti e servizi rappresentano uno degli aspetti su cui si è concentrata l’attività di t2i a supporto delle aziende. Sono stati 18 i progetti di digitalizzazione, con 182 partner coinvolti. Per quanto riguarda invece le startup, l’Incubatore Certificato t2i si conferma anche nel 2022 il primo Incubatore certificato pubblico, riferito al sistema camerale Veneto, accreditato presso il Ministero dello Sviluppo Economico: 60 le startup incubate, 11 le nuove idee di impresa realizzate, 456 i colloqui di orientamento e 327 le ore di consulenza personalizzata per l’avvio di nuove imprese, con 7 aspiranti imprenditori che hanno potuto usufruire dell’accesso al finanziamento, il tutto per un capitale erogato di oltre 150.200 €. In aumento anche i dati relativi all’attività dei laboratori CERT, area chiave dell’offerta consortile, presso i quali nel 2022 sono stati 6.115 i certificati di taratura emessi dal Laboratorio Metrologico (+17% sul 2021) e 6.200 i campioni di vino analizzati dal Laboratorio Chimico (+7% sul 2021): numeri che testimoniano il costante lavoro di sviluppo che, ad oggi, ha permesso a t2i sia di rispondere alle esigenze reali delle aziende del territorio, sia di essere riconosciuti eccellenti a livello nazionale ed internazionale, risolvendo a fianco delle imprese le sfide tecniche e di performance dei prodotti, in continua evoluzione. Importante è stato anche l’impegno per il Diritto di Proprietà Intellettuale: dal 2020 il centro di competenza di t2i è infatti membro del Comitato di Transizione PatLib 2.0, incarico conferito dall’Ufficio Europeo Brevetti (EPO) per l’elevata qualità dei servizi offerti alle PMI e l’intensa attività in materia di diffusione della cultura della Proprietà intellettuale. Oltre 1.920 le realtà imprenditoriali supportate da t2i nella costruzione di competenza in materia, mentre 90 sono state le imprese direttamente assistite per la presentazione della domanda di contributo per i bandi europei Misura Sme Fund e ministeriali Marchi+. L’Activity report 2022 di t2i è consultabile al seguente LINK Rassegna stampa Specialisti nella gestione dell'acqua tra le nuove professioni - Il Gazzettino di Treviso, 01.06.2023 "Otto start-up su dieci, incubate in t2i sono cresciute" - Corriere del Veneto, Venezia e Mestre, 31.05.2023 Compagni di viaggio per le imprese - La Voce di Rovigo, 31.05.2023 Dagli analisti di dati alla sicurezza, la formazione è sempre più digitale - La Tribuna di Treviso, 31.05.2023 Consorzio camerale t2i, 4 milioni di fatturato nel 2022 - Ansa, 30.05.2023
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PREMIO STARTUP D’IMPRESA LUCIANO MIOTTO PROCLAMATI I VINCITORI DELL’EDIZIONE RECORD
data News: 29/03/2023
Record assoluto di candidature: 76 provenienti da tutta Italia, di cui circa 30 dal Veneto. 43 i progetti imprenditoriali e 33 le startup innovative che hanno preso parte a questa edizione, la più partecipata di sempre. Ad aggiudicarsi il primo premio “Live Information System”, spinoff dell’Università Politecnica delle Marche; secondo posto per la bresciana “Inxense”; medaglia di bronzo per la startup di Treviso “Securesì” Treviso, 29 marzo 2023 – Record di candidature, provenienti da tutta Italia, per il “Premio Start Up d’Impresa Luciano Miotto”, iniziativa ideata da t2i - Trasferimento Tecnologico e Innovazione, società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, di Verona e di Venezia-Rovigo, nata con l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione e l’innovazione italiana, incoraggiando la connessione tra startup, centri di ricerca e imprese. Sostenuta da Imesa Spa, con la partnership tecnica del Sistema Invitalia e di Confindustria Veneto Est, l’edizione 2022-2023 è stata la più partecipata di sempre, registrando ben 76 candidature provenienti dall’intero territorio nazionale (circa 30 dal Veneto), di cui 43 progetti imprenditoriali e 33 startup innovative, riguardanti diversi ambiti di business e innovazioni tecnologico-digitali, di prodotto e di mercato, con riferimento a molteplici settori, tra cui: hi-tech&Digital (come ad esempio soluzioni fondate su tecnologia BlockChain), turismo e digitalizzazione, innovazione sociale, health e biotecnologie. Proclamati da Alessia Miotto, vicepresidente di Imesa Spa e figlia di Luciano Miotto, imprenditore visionario prematuramente scomparso nell’estate del 2018, a cui è intitolato il Premio, i vincitori sono stati annunciati ieri pomeriggio, in occasione del webinar “Finanziare la crescita e l’innovazione delle start up”, introdotto dal Presidente della Camera di Commercio di Treviso - Belluno|Dolomiti e di Unioncamere del Veneto Mario Pozza. “Questo premio è per noi tutti – evidenzia il Presidente della Camera di Commercio di Treviso - Belluno|Dolomiti Mario Pozza - un momento significativo per dare continuità con il ricordo alla figura di Luciano Miotto. Il ringraziamento va alla figlia Alessia che perpetua, anche con un premio in denaro per una startup, l’idea d’innovazione e ricerca continua così cara a Luciano e che ha reso, con il fratello Carlo, Imesa azienda leader del sistema imprenditoriale trevigiano. Questo atteggiamento volto all’innovazione continua è sì il futuro per le nostre imprese, ma è soprattutto il presente per rimanere competitive e affrontare con successo le sfide imminenti e incessanti che si stanno presentando”. A vincere la competizione è stata “Live Information System” (Ancona), spinoff dell’Università Politecnica delle Marche, che ha presentato un progetto di software multi-piattaforma, connesso a dispositivi IoT e sensori e basato sull’utilizzo di algoritmi e modelli legati alla metodologia BIM (Building Information Modeling), volti a trasformare gli edifici in strutture intelligenti e sostenibili. Il team si è così aggiudicato un premio in denaro del valore di 5.000 euro e un contratto di un anno di incubazione domiciliare gratuita presso l’Incubatore Certificato t2i. A conquistare il secondo posto “Inxense” (Brescia), che ha presentato un progetto finalizzato a rendere gli oggetti intelligenti, tramite l’applicazione di sensori e circuiti in grado di percepire le grandezze naturali circostanti, elaborare dati e condividerli con altri oggetti e server. Sul terzo gradino del podio la startup innovativa “Securesì” (Treviso), impegnata nella realizzazione di progetti di prototipazione e industrializzazione di prodotti in diversi settori merceologici, che utilizzano sistemi elettronici per ridurre i rischi connessi alla salute. Ai due progetti sono quindi andati rispettivamente due premi in denaro (2.500 per Inxense e 1.000 euro per Securesì), entrambi associati a un incontro dedicato alla valutazione dei fabbisogni, digitalizzazione e allo sviluppo/review del modello di business. Le tre candidature finaliste si sono aggiudicate inoltre un servizio di orientamento e accompagnamento offerto dal Sistema Invitalia, per presentare domanda di finanziamento per gli incentivi gestiti dall’Agenzia. “Quest’anno il Premio Startup d’Impresa ha registrato un’adesione senza precedenti, raccogliendo un significativo numero di progetti e nuove idee di business provenienti da tutta Italia - afferma il direttore generale di t2i Roberto Santolamazza. Non solo è aumentato il numero delle candidature ma sono cresciuti anche il valore, la qualità dei progetti e la copertura dei settori interessati: un successo dovuto anche al prezioso supporto del Sistema Invitalia, partner tecnico di questa edizione”. Di seguito il riepilogo dei 3 team finalisti:- PRIMO CLASSIFICATO: LIVE INFORMATION SYSTEM SRL (ANCONA) Team: Gian Marco Revel, Marco Arnesano, Rifat Seferi, Luigi La Sala, Abdelouahed Bihi, Ledian Goxhabelli, Iris Agalliu.
- SECONDO CLASSIFICATO: INXENSE SRL (BRESCIA) Team: Emilio Sardini, Nicola Francesco Lopomo, Edoardo Cantù, Paolo Bellitti.
- TERZO CLASSIFICATO: SECURESÌ SRL (TREVISO) Team: Sisto Girardi, Nicola Facco, Gianni Guarisa, Daniele Cortolezzis, Claudia Ogriseg.
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SMART LIVING – Ricerche e Progetti sulle Tecnologie per Ambienti di Vita
data News: 9/02/2023
Venetian Green Building Cluster (VeGBC), Rete Innovativa Regionale riconosciuta dalla Regione del Veneto, riunisce imprese, università e associazioni di categoria del Veneto per accelerare la trasformazione green dell’intero settore edile, sostenendo processi di rigenerazione urbana ed edilizia sostenibile, promuovendo nuovi modelli di business connessi allo sviluppo di città intelligenti, all’Industria 4.0, alla trasformazione del mercato immobiliare, alla limitazione del consumo di suolo. Giovedì 9 febbraio alle ore 14:30, presso la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, a Padova, si terrà l’evento dal titolo Smart Living – Ricerche e progetti sulle tecnologie per ambienti di vita. L’evento è co-organizzato dall’Ateneo di Padova e dalle Reti Innovative Regionali del Veneto dedicate ai temi degli ambienti di vita intelligenti e sostenibili e vedrà la partecipazione del Cluster Tecnologico Nazionale SMILE (National Technological Cluster on Smart Living Technologies) con il suo nuovo progetto di “European Digital Innovation Hub” (EDIH) che avrà una importante nodo a Padova, e dal poderoso progetto di ecosistema dell’innovazione del triveneto iNEST (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem) che, coordinato dall’Ateneo Patavino e sviluppato con le altre otto Università del Triveneto e decine di partner affiliati, ha ottenuto finanziamenti per oltre 110M€ dal PNRR. L’evento, alla presenza dell’Assessore Roberto Marcato (Sviluppo Economico – Energia – Legge Speciale per Venezia), e della Magnifica Rettrice Daniela Mapelli, si focalizzerà sulla presentazione dei risultati di tre importanti progetti di ricerca. SAFE PLACE, HYBRID SUSTAINABLE WORLDS ed ECO-DPI co-finanziati per circa 10M€ dalla Regione Veneto nell’ambito dei bandi POR-FESR dedicati alla Ricerca e all’Innovazione, sono i progetti coordinati dalle Reti Innovative Regionali (RIR) “ICT for Smart and Sustainable living”, “ Venetian Green Building Cluster” e “Veneto Green Cluster” e partecipate dalle altre Reti “Luce in Veneto” e “Clima ed Energia” a cui hanno partecipato gli Atenei Veneti e oltre 50 imprese d’eccellenza venete. Ne parleranno tra gli altri i Presidenti e i Coordinatori delle RIR Mauro Borgo, Mauro Roglieri, Enrico Cancino, Albero Sozza, Nicola Renoffio. “Le Reti Innovative Regionali sono la punta di diamante e l’ingrediente di base del sistema innovativo della nostra Regione; in pochissimi anni hanno consentito di avviare e solidificare un complesso e articolato processo di collaborazione tra sistema delle imprese venete e i Centri di ricerca” dichiara il Prof. Luciano Gamberini (Università di Padova), coordinatore delle Spoke Padovano di I-nest, del nodo Veneto dell’European Digital Innovation HUB Dante e coordinatore scientifico della Rete ICT4SSL. “Nell’ambito del living, questo innovativo modo di collegare ricerca e sviluppo ha portato in pochi anni il sistema veneto ad essere uno dei poli principali in Europa sulle tecnologie per gli ambienti di vita, come dimostrano i progetti presentati, con una crescente capacità di innovare e internazionalizzare i prodotti tecnologici nati sul territorio e di guidare la transizione digitale centrandola sulla qualità della vita e sul benessere dei cittadini” continua Gamberini. Così il coordinatore del progetto Hybrid Sustainable Worlds, Ing. Mauro Roglieri: “La RIR VeGBC sta portando a termine il primo progetto di ricerca e innovazione sul green building promosso dalla Rete Innovativa Venetian Green Building Cluster, denominato, co-finanziato dalla Regione Veneto (POR FESR 2014-2020, azione 1.1.4 DGR 822/2020). Il progetto coinvolge 21 aziende del territorio, quattro università regionali e un ente di ricerca, puntando in modo particolare sulle specializzazioni di ben 5 RIR (dal sustainable living alle creative industries) ed ha un valore complessivo di 3 milioni di euro. Punta sulle seguenti tecnologie abilitanti per sperimentare e sviluppare nuovi metodi di design e di prototipizzazione al fine di raggiungere gli obiettivi di progetto:- domotica e automazione (RIR ICT for Smart and Sustainable Living, RIR Venetian Smart Lighting)
- tecnologie per la progettazione e lo sviluppo degli edifici, modelli di business e servizi a valore aggiunto (RIR Venetian Green Building Cluster)
- innovazione e digitalizzazione nei processi di marketing (RIR Euteknos)
- tecnologie per il Cultural Heritage, tecnologie e realtà virtuali per il patrimonio artistico e culturale (RIR Venetian Innovation Cluster for Cultural and Environmental Heritage).”
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Auguri da t2i e chiusure natalizie
data News: 21/12/2022
Lo staff di t2i vi augura BUONE FESTE e vi ringrazia per essere stati presenti in questo nostro 2022. Gli uffici di t2 rimarranno chiusi : Sede di Treviso, dal 24 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 Sede di Verona dal 24 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 Sede di Rovigo e Incubatore, dal 24 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 Laboratori Cert: Laboratorio Metrologico, dal 2 all’8 gennaio 2023 Laboratorio Analisi Chimiche, dal 2 all’8 gennaio 2023 Laboratorio Prove Fisiche, Meccaniche e Reazione al Fuoco, dal 24 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 Ci vediamo l’anno prossimo con tante belle opportunità. STAY TUNED… www.t2i.it -
“Imprese in azione per il clima” A Verona un workshop per esplorare soluzioni sostenibili e innovative per contrastare l’emergenza climatica
data News: 10/11/2022
Domani 11 novembre, ore 14.00, a Villa Buri (Verona) il workshop conclusivo del progetto “Prospera Domus”, organizzato da T2i e dedicato alle twin transitions nel settore edilizio. Verona, 10 novembre 2022 – Sensibilizzare le aziende del territorio ed esplorare insieme soluzioni innovative per affrontare l’emergenza climatica: è questo l’obiettivo di “Imprese in azione per il clima”, il workshop in programma domani, venerdì 11 novembre (ore 14.00) a Villa Buri (Verona), organizzato da t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, la società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, di Verona e di Venezia-Rovigo. Moderato da Gianni Tortella (t2i Verona), l’evento si terrà in presenza e vedrà la partecipazione di Riccardo Tessari (Forgreen SpA), Mery Toniato (Direzione Sistema dei controlli, attività ispettive e SISTAR, Regione Veneto), Sabrina Bonomi (Prof. associato di Organizzazione Aziendale Università di Verona - Associazione Verso) e Silvia Franceschi (Environmental Impact Analyst di ETIFOR Srl). Rivolto a imprenditori, startupper e manager veronesi impegnati nell’adozione di soluzioni innovative sempre più orientate alla sostenibilità, il workshop chiude le iniziative previste nell’ambito di “Prospera Domus - Progettazione Sostenibile per il Rilancio del Sistema Casa”, progetto sostenuto da t2i e finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014/2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 1. Il progetto, focalizzato sulle aziende del comparto del Sistema-Casa, testimonia come investire sul rinnovamento e sulla riqualificazione delle persone impegnate nel settore sia fondamentale per intraprendere con successo le cosiddette “Twin Transitions”, ovvero la Transizione Digitale e la Transizione Green, processi che sono profondamenti connessi. Innovare in logica sostenibile nel settore delle Costruzioni significa infatti investire nella progettazione e nell’utilizzo di materiali innovativi e maggiormente sostenibili, il cui utilizzo è tuttavia possibile soltanto con l’adozione di tecnologie digitali ad ogni passo. È possibile iscriversi al workshop gratuitamente compilando il form presente al seguente LINK Per maggiori informazioni, è possibile inoltre contattare t2i all’indirizzo mail: info.verona@t2i.it -
Costruire sostenibile: il webinar sulla decarbonizzazione e la sostenibilità ambientale
data News: 26/10/2022
Comunicato stampa Domani l’appuntamento dalle 16 alle 18 online Transizione ecologica e sostenibilità ambientale sono i due temi su cui le imprese edili sono chiamate a sviluppare e a rivoluzionare il proprio lavoro. Per questa ragione T2i “Trasferimento tecnologico e innovazione” e Scuola Edile di Verona Esev-Cpt, insieme ad Ance Verona hanno organizzato, domani dalle 16 alle 18, il webinar “Costruire Sostenibile: riducendo consumi ed emissioni”. Un incontro incentrato sulla decarbonizzazione e sulla sostenibilità nell’edilizia. Il settore delle costruzioni, infatti, è uno dei comparti chiave della transizione ecologica, in quanto, a livello europeo, utilizza il 50% delle materie prime estratte, il 30% dell’energia prodotta, e produce il 33% dei rifiuti. Il seminario si pone, dunque, l’obiettivo di presentare strumenti ed esperienze concrete di transizione sostenibile per le imprese di costruzione del settore residenziale e delle infrastrutture. “Questo progetto è la dimostrazione di come le cosiddette “Twin Transitions”, ovvero la Transizione Digitale e la Transizione Green, siano profondamente connesse e vadano intese in senso unitario: innovare in logica sostenibile nel settore delle Costruzioni significa certamente investire nella progettazione e nell’utilizzo di materiali innovativi e maggiormente sostenibili, ma il loro utilizzo è possibile soltanto con l’adozione di tecnologie digitali ad ogni passo. Il digitale infatti è l’abilitatore di ogni progettazione e simulazione, della connessione di impianti e sistemi di sensoristica e della gestione intelligente di ogni parametro di benessere e comfort nella casa – commenta Roberto Santolamazza, direttore generale di t2i – Trasferimento tecnologico e innovazione -. Investire sul rinnovamento e sulla riqualificazione delle competenze delle persone coinvolte in questa Industry è perciò fondamentale, ragionando su come le professioni sono già cambiate e come potranno essere maggiormente competitive sul mercato del lavoro: sono competenze e abilità connesse allo sviluppo e l’implementazione di innovazioni nei materiali, nel design e soluzioni tecnologiche ecosostenibili per la gestione e progettazione integrata. Processi che identificheranno filiere tra imprese in cui diventerà sempre più determinante sviluppare capacità e competenze specifiche per la condivisione di sistemi di progettazione e produzione sostenibili”. “L’economia circolare è una tema molto importante – sottolinea il direttore di Esev-Cpt Giovanni Zampieri – alla luce dei cambiamenti climatici e della necessità che ci siano sempre più imprese che producano edifici ad impatto di emissione 0. È fondamentale progettare un ciclo produttivo che, dal momento della scelta del materiale fino allo smaltimento dei rifiuti, tenda a favorire il massimo risparmio energetico. Inoltre, per noi riveste grande valore inserire queste tematiche nei percorsi di formazione per i giovani, e permetta ai nostri studenti del 4 anno di acquisire competenze specifiche come consulente ambientale”. I relatori ospiti del webinar saranno, tra gli altri, Valentina Mingo di Ance Nazionale, che presenterà le linee guida Ance per la decarbonizzazione delle imprese. Andrea Tonolli di Ance Verona tratterà, invece, il tema della sostenibilità negli edifici pubblici e privati, per essere in linea con i nuovi parametri della Tassonomia. Infine, Alessandro Marradi del professore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, affronterà il tema della sostenibilità nelle infrastrutture: strade, autostrade aeroporti, tramite l’uso di materiali riciclati ed una visione sul ciclo di vita dell’impianto. “Iniziamo oggi con il tema della sostenibilità ambientale, che è sicuramente la più complessa delle tre dimensioni della sostenibilità ESG, perché relativa sia alla costruzione che all’azienda, - il commento del vicepresidente nazionale e presidente di Ance Verona, Carlo Trestini che prosegue -. Come ANCE, grazie alla volontà di Piero Petrucco, vice presidente Ance Nazionale e vice presidente Vicepresidente della FIEC (Federazione Europea dell’Industria delle Costruzioni), abbiamo messo a punto, in collaborazione con la Boston Consulting Group, un servizio per impostare una strategia di decarbonizzazione mirato alle imprese di costruzioni che stiamo proponendo ai nostri associati. Crediamo fortemente che la sostenibilità diverrà la stella polare per il futuro del settore e Ance Verona vuole essere attore propositivo per lo sviluppo del territorio”. Fonte: Tagliani gruppo adv -
Affidabilità fattore decisivo per competere
data News: 20/10/2022
Comunicato stampa L’indagine di A&T su 300 laboratori test e prove del Nordest evidenzia un mercato fiorente e allineato con gli standard europei. Metà dei centri aziendali sono ‘aperti’ a clienti esterni. 20 ottobre 2022 – L’affidabilità rappresenta un fattore decisivo che consente alle imprese di competere sui mercati nazionali e internazionali. Lo rivela l’indagine condotta da A&T - la Fiera dedicata all’innovazione e alle tecnologie 4.0 - su 300 aziende e laboratori prove del Nordest. I risultati della ricerca sono stati presentati oggi all’evento “Il valore aggiunto dell’affidabilità” a cui sono intervenuti Luciano Malgaroli, Ceo di A&T, Rosalba Mugno, direttore del dipartimento laboratori di taratura di Accredia, Roberto Santolamazza, direttore generale di T2i - Trasferimento tecnologico e innovazione e Paolo Carasi, Coo di Everel Group. L’indagine ha confermato l’importanza dell’affidabilità a sostegno della competizione industriale. Non a caso il tema è uno dei principali focus della fiera A&T e, come tale, sarà al centro del progetto anche in A&T Nordest, la cui prima edizione si terrà alla Fiera di Vicenza dal 25 al 27 ottobre 2023. «Le aziende italiane in questi ultimi tre anni hanno dimostrato un’ottima capacità di reagire alle sfide globali, quali digitalizzazione e supply chain, puntando su nuove strategie, tecnologie e modelli aziendali», afferma Luciano Malgaroli, Ceo A&T. «Un dato su tutti conferma la grande intelligenza delle nostre aziende che hanno puntato sulla fidelizzazione della clientela, garantendo prodotti di qualità e affidabili. Questi dati, che emergono dall’indagine condotta da A&T su 300 laboratori prova e misure del Nordest, ci entusiasmano e ci spingono ancora di più ad investire sul nostro progetto che prevede, in aggiunta al consolidato appuntamento di Torino, la nuova edizione di A&T Nordest che si svolgerà a Vicenza a ottobre 2023». Nell’Industria 4.0 l’affidabilità è diventato un elemento cruciale per garantire l’innovazione di prodotto e la crescita. Praticamente la totalità degli intervistati ha dichiarato fortissimo interesse per l'innovazione tecnologica, sia a livello di strumentazione sia di novità che riguardano il settore delle misure e delle prove. Questo dato è un’ulteriore conferma che il tema dell'innovazione è strettamente legato a quello dell’affidabilità, strategico ai fini della competitività. «L’agenzia di trasferimento tecnologico e innovazione ricopre un ruolo chiave per lo sviluppo del territorio, in quanto perno di un ecosistema, capace di creare valore aggiunto e generare crescita diffusa», sottolinea Roberto Santolamazza, direttore generale di t2i – Trasferimento tecnologico e innovazione. «In particolare, i centri di accreditamento si rivelano strategici per aumentare la competitività delle imprese, supportandole nello sviluppo, implementazione e validazione di prodotti per l’accesso a nuovi mercati. In oltre 25 anni di attività, i laboratori CERT di t2i sono stati capaci di distinguersi come polo di eccellenza del Nordest, affiancando oltre 50 mila aziende del territorio e risolvendo insieme a loro le sfide tecniche e tecnologiche imposte da scenari in continua evoluzione». Un dato molto interessante evidenzia il livellamento dell’industria nazionale con l’Europa. La percentuale di richieste di prove, tarature e misure nell’ambito dell’Unione europea è pari a quella del mercato italiano: un dato importante che evidenzia come l'affidabilità della produzione italiana non sia seconda ai competitor europei. Nel dettaglio ai laboratori aziendali italiani che operano conto terzi viene chiesto l’accreditamento delle prove con una percentuale pari al 37%, quota identica alla media europea. Per quanto riguarda i laboratori conto terzi in Europa tale quota sale al 52,5% dove in Italia è al 46%, comunque più alta della media dei laboratori conto terzi extra europei, ferma al 43%. «L’accreditamento attestando la competenza degli organismi di fatto certifica l’affidabilità del servizio da essi offerti e pertanto diventa uno strumento fondamentale per entrare in mercati nuovi nazionali e esteri», afferma Rosalba Mugno direttore del dipartimento laboratori di taratura di Accredia. «L’incremento delle richieste a livello nazionale indica che l’accreditamento è sempre più diffuso anche da parte della pubblica amministrazione. La richiesta di attività accreditate funzionali alle autorizzazioni ministeriali è progressivamente aumentata, indicazione che il meccanismo innescato dal Regolamento comunitario 765 è ormai consolidato. Certo essendo questo lo scenario la sfida per Accredia non può che essere quella di favorire il cambiamento con risposte veloci e funzionali alle esigenze degli organismi di valutazione della conformità». Le attività dei laboratori rispecchiano la realtà italiana, principalmente costituita da Pmi sotto i 250 dipendenti. L’alta percentuale di prove realizzate dai laboratori accreditati verso aziende con oltre 250 dipendenti testimonia come anche le aziende particolarmente strutturate preferiscano affidarsi a laboratori accreditati che operano per conto terzi. Interessante anche il dato dei laboratori aziendali, metà dei quali è ‘aperto’ ed effettua prove anche per clienti esterni alla propria azienda raggiungendo una quota del 16%. I risultati della ricerca segnalano infine un forte interesse per le tradizionali tematiche, taratura in primis, ma altrettanta attenzione ai dati. L’indagine fa parte di una serie di studi realizzati da A&T a sostegno della nuova fiera in programma dal 25 al 27 ottobre 2023 a Vicenza. A&T Nordest diventerà l'appuntamento annuale dedicato alle industrie del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e al bacino industriale limitrofo. A&T ha un format fieristico che risponde alle attuali esigenze del mondo industriale, studiato per far sviluppare il business e per far scoprire le opportunità offerte da tecnologie innovative e digitalizzazione. Per ulteriori informazioni su A&T: www.aetevent.com. Fonte:Rassegna stampa Industria 4.0, ricerca di A&T su 300 laboratori del Nordest: affidabilità fattore decisivo per competere - Venetoeconomia.it, 21.10.2022 Industria 4.0, ricerca di A&T su 300 laboratori del Nordest - Friulisera.it, 21.10.2022 Industria 4.0, ricerca di A&T su 300 laboratori del Nordest: affidabilità fattore decisivo per competere - Nordest24.it, 20.10.2022
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Il valore aggiunto dell’Affidabilità – Verona, 20 ottobre
data News: 5/10/2022
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2022, ore 14.45 - 16.30 Auditorium Verdi - PalaExpo Veronafiere Viale del Lavoro 8, Verona Nell'era di Industry 4.0 un aspetto di centrale importanza è il tema delle MISURE E DELLE PROVE, a garanzia dell'affidabilità e a supporto dell'innovazione di prodotto, ovvero i capisaldi sui quali poggiano le strategie di crescita delle aziende più evolute di ogni settore.
Programma
MODERATORE Luca Barbieri, Giornalista e Imprenditore, co-founder di Blum.vision SALUTI ISTITUZIONALI Cesare Veneri, Camera di Commercio di Verona INTERVERRANNO: Luciano Malgaroli, A&T Presentazione risultati indagine condotta su 300 laboratori del nord est e presentazione nuovo progetto A&T 2023 Rosalba Mugno, ACCREDIA Tra accreditamento, Competenza ed Affidabilità esiste una relazione transitiva Michela Signorini, ACCREDIA Il Valore aggiunto dell'accreditamento per i laboratori che operano nell'ambito dei controlli non distruttivi Roberto Santolamazza, T2i T2i: 25 anni come centro di competenza accreditato per lo sviluppo del territorio Andrea Caserta, Everel Group Le sfide dell'automazione per le imprese italiane. Presentazione dell'evento ISCRIZIONI ONLINE In collaborazione con: -
Settembre Innoclub: startup business, prodotti da costruzione e proprietà intellettuale
data News: 9/09/2022 11:30
La Startup Innovativa come strumento di accelerazione dell’innovazione Martedì 13 settembre – ore 16.00 - 17.00 Webinar gratuito Quella della Startup Innovativa è la forma giuridica più appropriata e, per molti aspetti, conveniente per la gestione di progetti imprenditoriali innovativi, ad alto contenuto tecnologico e ad alto valore aggiunto. In questo incontro si approfondirà lo strumento della startup innovativa: come pensarla, come e perchè costituirla, come gestirla al meglio per massimizzarne i risultati. Il focus group è rivolto ad imprenditori, amministratori e manager che in azienda sono impegnati in prima persona nell’innovazione di prodotti e processi e che vogliono approfondire le opportunità offerte dal sistema delle Startup innovative. ISCRIZIONE ONLINE La trasmittanza termica, il fattore solare, la resistenza termica aggiuntiva da dichiarare per il 110% dei serramenti, chiusure oscuranti, tende Giovedì 15 settembre – ore 16.00 - 17.00 Webinar gratuito Nel webinar saranno indicati, analizzati e commentati i dati, i limiti legislativi ed i prodotti che devono essere considerati per poter accedere agli incentivi fiscali senza difficoltà; verranno elencati ed illustrati i documenti necessari per la loro presentazione ai soggetti preposti. ISCRIZIONE ONLINE Le misure di Agevolazione Brevetti+, Marchi+ e Disegni+ Martedì 20 settembre – ore 10.00 - 12.00 Webinar gratuito Con il prossimo 27 Settembre 2022 riaprono gli sportelli per la presentazione delle domande di contributo a fondo perduto Brevetti+, Disegni+ e Marchi+. Come per le edizioni precedenti, anche per l’edizione 2022, t2i in collaborazione con la Camera di Commercio Treviso Belluno e la Camera di Commercio Venezia Rovigo, presenterà le Misure. Durante l’incontro interverranno gli esperti di SiCamera scrl e Invitalia Spa. ISCRIZIONE ONLINE Marchi e Brevetti: incontri individuali gratuiti di primo orientamento Nel mese di settembre e ottobre, t2i è a disposizione delle aziende, per incontri individuali GRATUITI, della durata di circa un’ora, per una valutazione competente dei singoli casi, in materia di Proprietà Intellettuale. PRENOTA IL TUO APPUNTAMENTO
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“Eccellenza certificata” per accompagnare una transizione digitale e sostenibile: t2i presenta l’Activity Report 2021
data News: 25/05/2022
Comunicato stampaSi è svolta oggi la conferenza stampa digitale di presentazione dell’Activity Report di t2i
Treviso, 24 maggio 2022 – Si è tenuta oggi la presentazione dell’Activity Report 2021 di t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione. Anche quest’anno, la società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, di Verona e di Venezia-Rovigo ha elaborato il documento che traccia la sintesi dei servizi offerti, dei progetti realizzati, delle partnership locali delle collaborazioni internazionali sviluppate nell’ultimo anno, illustrando al tempo stesso le linee guida di crescita e i molteplici scenari di contesto in cui opera la Società. Il report include inoltre le testimonianze dirette delle aziende clienti, che raccontano la loro esperienza nell’interazione con t2i.
Alla conferenza stampa, svoltasi in modalità digitale, hanno preso parte Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti e Presidente Unioncamere Veneto, Gian Michele Gambato, Vicepresidente Vicario della Camera di Commercio Venezia Rovigo, Roberto Santolamazza, Direttore generale di t2i e Giorgio Zanchetta, presidente di t2i.
“Lo sviluppo di un territorio deve avere una pianificazione strutturata e strategica, capace di anticipare le criticità evitando di lavorare in continua emergenza - sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Treviso - Belluno|Dolomiti e di Unioncamere del Veneto Mario Pozza-. Il sistema camerale vuole interpretare come opportunità, i nuovi modelli di business e le nuove tecnologie che hanno rivoluzionato, in maniera repentina, il sistema economico, soprattutto dopo la pandemia. Vogliamo essere accanto alle imprese - conclude il Presidente - per affrontare questo particolare momento, strutturando, in sintonia con i tempi richiesti dai mercati nazionali e internazionali, azioni concrete, per mantenere il vantaggio competitivo che ha da sempre caratterizzato il Veneto. Questa è la mission dell’azienda consortile camerale t2i volta a mantenere un ruolo attivo nel panorama delle strutture di ricerca e del trasferimento tecnologico del Veneto”.
Focus della conferenza, aperta dai saluti istituzionali dei presidenti Pozza e Zanchetta, è stato l’intervento del direttore Santolamazza, che ha presentato numeri e progettualità realizzate nel 2021, evidenziando il ruolo strategico di t2i, in quanto perno di un ecosistema di innovazione capace di valorizzare le unicità, generare imprenditorialità diffusa e accompagnare le aziende nel duplice processo di transizione verso tecnologie digitali e percorsi di evoluzione più sostenibili. Una vera e propria “eccellenza certificata” al servizio del territorio, la cui competenza e affidabilità sono garantite da riconoscimenti ufficiali di qualità per ogni campo in cui t2i è impegnata: dalla formazione alla ricerca, dall’incubazione di startup alla tutela della proprietà intellettuale, fino ai test condotti dai laboratori CERT di Oderzo, che lo scorso dicembre hanno celebrato il prestigioso traguardo dei 25 anni di attività.
“L’Activity Report presenta la sintesi del lavoro da noi sviluppato nel 2021: nel corso dell’anno t2i ha cercato di facilitare i processi di cambiamento sul territorio, riorganizzando anche sé stessa in favore di un’offerta sempre più digitale per lo sviluppo di competenze innovative e di un nuovo approccio ai servizi per le imprese, in ragione delle nuove necessità di mercato. Questo grazie a un attento lavoro di ascolto delle principali associazioni di categoria e filiere di imprese, per supportare al meglio i meccanismi e le traiettorie di evoluzione verso una transizione digitale e sostenibile” – ha commentato Giorgio Zanchetta, presidente di t2i.
In linea con lo spirito del 2021, anno di rinascita dopo l’emergenza pandemica, l’Activity report registra numeri molto positivi: aumentano il fatturato, che raggiunge i 4,18 milioni di euro (+24% sul 2020) e i servizi a mercato (+41% sul 2020); salgono rispettivamente a 6.860 e 1.143 le aziende e i partner europei con cui t2i ha lavorato dal 2014, anno di fondazione della società. Un trend di crescita generale che si riflette in tutti i settori di attività illustrati nel rapporto.
Grande attenzione è stata posta da t2i nell’ambito della formazione e della digital transformation: in un contesto lavorativo che vede, a livello nazionale, un graduale aumento delle assunzioni ma al tempo stesso la difficoltà da parte delle aziende di reperire professionalità e competenze specifiche, diventa sempre più fondamentale accompagnare le imprese e, in particolare le PMI, nell’innovazione dei processi di formazione aziendale, incluso un maggiore utilizzo del digitale. A questo fine, nel 2021 t2i ha erogato 221 corsi (+64% sul 2020), 1.980 ore di formazione, di cui 1830 online, con 3.063 partecipanti ai corsi e ai laboratori proposti, 2.908 dei quali connessi da remoto. Un lavoro che ha contribuito a coinvolgere 795 aziende nelle attività formative, registrando un aumento del 75% rispetto al 2020.
Anche le fasi di ricerca e sviluppo di prodotti e servizi rappresentano uno degli aspetti su cui si è concentrata l’attività di t2i a supporto delle aziende. Sono stati 12 i progetti di digitalizzazione, con 70 imprese coinvolte (+75% rispetto al 2020); 20 invece i Workshop del ciclo “Innovation Workout”, organizzati in collaborazione con Assindustria Venetocentro e Galileo Visionary District, che hanno visto la partecipazione di 1.375 aziende. Per quanto riguarda invece le startup, l’Incubatore Certificato t2i si conferma anche nel 2021 il primo Incubatore certificato pubblico, riferito al sistema camerale Veneto, accreditato presso il Ministero dello Sviluppo Economico: 80 le startup incubate (+100% rispetto al 2020), 12 le idee di impresa realizzate, 40 gli aspiranti imprenditori che hanno potuto usufruire dell’accesso al finanziamento, per un capitale erogato salito nel 2021 a oltre 300.000 €.
In aumento anche i dati relativi all’attività dei laboratori CERT, area chiave dell’offerta consortile, presso i quali nel 2021 sono stati effettuati 783 test, 5.313 certificati di taratura emessi dal Laboratorio Metrologico (+25% sul 2020) e 5.740 campioni di vino analizzati dal Laboratorio Chimico (+29% sul 2020): numeri che testimoniano il costante lavoro di sviluppo che, ad oggi, ha permesso a t2i sia di rispondere alle esigenze reali delle aziende del territorio, sia di essere riconosciuti eccellenti a livello nazionale ed internazionale, risolvendo a fianco delle imprese le sfide tecniche e di performance dei prodotti, in continua evoluzione.
Importante è stato anche l’impegno per il Diritto di Proprietà Intellettuale: dal 2020 il centro di competenza di t2i è infatti membro del Comitato di Transizione PatLib 2.0, incarico conferito dall’Ufficio Europeo Brevetti (EPO) per l’elevata qualità dei servizi offerti alle PMI e l’intensa attività in materia di diffusione della cultura della Proprietà intellettuale. Oltre 1.800 le realtà imprenditoriali supportate da t2i nella costruzione di competenza in materia; nel 2021 sono state infine 840 le ricerche documentali condotte (+25% rispetto all’anno precedente), di cui 558 per marchi di impresa e 281 per brevetti e modelli.
Numeri e risultati in continua crescita, che premiano il percorso intrapreso da t2i a fianco delle imprese del territorio: un viaggio verso un futuro incerto, in quanto legato ai nuovi equilibri politico-economici che si stanno delineando negli ultimi mesi, ma al tempo stesso caratterizzato da obiettivi ambiziosi, sfide complesse, nonché ricco di preziose opportunità da cogliere, una su tutte quella offerta dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
E' possibile scaricare l'Activity Report in PDF oppure visionare la versione sfogliabile.
Rassegna stampa Innovazione, i soci di t2i e Galileo valutano i piani di integrazione - Corriere del Veneto, ed. Venezia Mestre, 25.05.2022 Transizione digitale: T2i aiuta le imprese ad affrontare il futuro - Il Gazzettino di Rovigo, 25.05.2022 T2i, attività record: 4 milioni di incassi - Il Gazzettino di Treviso, 25.05.2022 La "fame" di digitale fa volare i numeri di t2i - La Tribuna di Treviso, 25.05.2022 Transizione digitale sostenibile - La Voce di Rovigo, 25.05.2022 -
T2i FESTEGGIA I 25 ANNI DI ATTIVITÀ DEL CERT
data News: 3/12/2021
Comunicato stampa Eccellenza veneta, in 25 anni i laboratori CERT hanno contribuito a rendere più competitive le aziende nel mercato nazionale e in quelli internazionali . Oltre 50mila aziende servite in 25 anni di attività e più di 500 mila documenti emessi dai Laboratori, tra certificati e rapporti di prova e di taratura. Rustigné di Oderzo, 2 dicembre 2021 – Ricorre quest’anno il 25° anniversario della nascita del CERT, tra i primi laboratori creati in Veneto per sostenere la cultura della Qualità e le necessità di Certificazione di prodotto e processo delle imprese: uno dei fiori all’occhiello di T²i - Trasferimento Tecnologico e Innovazione, società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, di Verona e di Venezia-Rovigo. Per celebrare insieme questo importante traguardo, T²i - Trasferimento Tecnologico e Innovazione ha organizzato questa mattina a Rustignè di Oderzo, sede del CERT, un evento per presentare le nuove tecnologie sviluppate a supporto della Certificazione di prodotto, a cui hanno preso parte: Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti e Presidente Unioncamere Veneto, Francesco Calzavara, Assessore regionale alla Programmazione e Bilancio, con delega all’Agenda digitale, Tommaso Marchetti, Assessore con delega al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Oderzo, Roberto Santolamazza, Direttore generale di T²i e Giorgio Zanchetta, presidente di T²i. Presenti, inoltre, i rappresentanti di alcune aziende del territorio che hanno collaborato in questi anni con i laboratori CERT, in particolare: Matteo Bianchin di Fassa Bortolo, Sandro Marchetto e Marco Gasparin di Somec ed Enrico Campion di Nice. Nato nel 1996 come divisione della azienda speciale Treviso Tecnologia, il CERT rappresenta oggi un’area chiave di offerta della società consortile del sistema camerale veneto, mettendo a disposizione delle aziende di tutta Italia diverse tipologie di laboratori accreditati, per testare e certificare i prodotti aziendali a seconda delle specifiche esigenze. Un costante lavoro di sviluppo di nuove competenze che ad oggi ha permesso sia di rispondere alle esigenze reali delle aziende, che di essere riconosciuti eccellenti a livello nazionale ed internazionale, estendendo sia i territori serviti che la rete di collaborazioni scientifiche. In particolare, il CERT comprende:- Un laboratorio metrologico dotato dei più moderni sistemi di misura che nel 2020 ha emesso 4.266 certificati di taratura per molteplici tipologie di strumenti: una delle poche realtà presenti nel territorio regionale a supporto delle imprese nell’affrontare le difficoltà e risolvere le problematiche legate al monitoraggio e alla misurazione del prodotto.
- Un laboratorio chimico che supporta le aziende e gli operatori del settore enologico. In particolare il laboratorio esegue analisi ufficiali nel settore vitivinicolo per la certificazione DOC/DOCG, per l’intero territorio nazionale, e rilascia certificati di analisi per l’esportazione, grazie all’autorizzazione da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Solo nel 2020 il laboratorio ha analizzato 448 campioni di vino.
- Un laboratorio Prodotto: Prove Fisico Meccaniche e Reazione al Fuoco, abilitato a eseguire test validi ai fini della marcatura CE nei prodotti da costruzione (981 i test eseguiti nel 2020), come ad esempio serramenti, moduli di facciata continua, sistemi divisori, sistemi di rivestimento, pavimenti e arredi, oltre ad altre componenti edilizie installate in ambito residenziale e commerciale in molti Paesi del mondo
- Le attività di Organismo di Certificazione europeo per il Regolamento EU Prodotti da Costruzione 305/11:
- la valutazione della prestazione del prodotto in base a prove (compreso il campionamento), a calcoli, a valori desunti da tabelle o a una documentazione descrittiva del prodotto
- l’ispezione iniziale dello stabilimento di produzione e del controllo della produzione in fabbrica
- la sorveglianza, valutazione e verifica in maniera continuativa del controllo della produzione in fabbrica con attività di audit svolte in campo necessarie a certificare prodotti e produzione delle aziende richiedenti, rilasciando un “passaporto” europeo alla loro circolazione.
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Il cambiamento come opportunità: presentato l’Activity Report 2020 di t2i
data News: 1/06/2021
Comunicato stampaSi è svolta oggi la conferenza stampa digitale di presentazione del Report del 2020 Versione sfogliabile Versione PDF Treviso, 31 maggio 2020 – È stato presentato l’Activity Report 2020 di t2i - Trasferimento Tecnologico e Innovazione. La società consortile – partecipata dalle Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Venezia-Rovigo e Verona – ha elaborato, anche quest’anno, lo stato dell’arte a proposito dei servizi offerti, dei progetti, delle partnership locali e delle collaborazioni internazionali sviluppate nel corso dell’ultimo anno dalla società, raccontando, allo stesso tempo, le linee guida di crescita e sviluppo per il futuro. Durante la conferenza stampa di presentazione, sono intervenuti Francesco Rossato, viceSegretario generale vicario della Camera di Commercio Treviso e Belluno, Giorgio Zanchetta presidente di t2i e Roberto Santolamazza, direttore di T2i. I loro contributi hanno illustrato i numeri e i progetti di t2i dell’anno passato, oltre a raccontare il lavoro quotidiano di un’eccellenza che in tutti questi anni ha saputo dimostrarsi partner affidabile di aziende e realtà produttive nel processo, spesso non facile, di innovazione e trasformazione digitale (oltre 400 nuove aziende servite solo nel 2020). Il cambiamento come opportunità. Da qui parte il focus dell’Activity Report 2020 di t2i, che ha interpretato il difficile contesto storico. Come spiegato, dal presidente Zanchetta e dall’ad Santolamazza, sarà necessario per le aziende tradurre il continuo mutamento tecnologico e sociale, che quest’epoca richiede, per renderla occasione di miglioramento in chiave sostenibile. Un contesto in continua evoluzione che ha sconvolto anche l’operato di t2i: l’arrivo della pandemia ha sconvolto inizialmente i piani della società consortile, ma la capacità di intercettare il cambiamento ha permesso, seppur con grandi difficoltà, di ritrovare la rotta e rimanere faro per l’evoluzione delle aziende. Da quest’esperienza l’Activity Report prende ispirazione, illustrando, per ogni settore affrontato, le criticità causate dal Covid e le opportunità nate allo stesso tempo. Grande attenzione è stata posta da t2i nella digital trasformation, che crea continuamente nuove competenze e professionalità e che ha mutato radicalmente la geografia economica internazionale. Servirà, nei prossimi mesi, allenare le imprese a nuovi approcci e metodologie innovative. T2i, in questo, è da sempre in prima linea traducendo le keywords e i trend sul “fare impresa” in maniera innovativa, incubando le startup innovative e sviluppando la propria crescita. A questo fine sono 1.264 le ore di formazione erogate nel 2020, di cui 600 erogate online, con 1.749 partecipanti ai corsi e ai laboratori proposti, 1.195 connessi da remoto. Un lavoro che ha contribuito a coinvolgere 499 aziende nelle attività formative, registrando un aumento del 109% rispetto al 2019. Non è bastata la pandemia a fermare l’operato della società consortile, che, anzi, dall’online ha potuto “abbattere” i confini territoriali, stringendo sinergie nuove con interlocutori che prima si sarebbero raggiunti con un diverso investimento di risorse. Anche le fasi di ricerca e sviluppo di prodotti e servizi rappresenta uno degli aspetti su cui si concentra l’attività di t2i a supporto delle aziende. Sono state 72 le imprese accompagnate in accesso a finanziamenti e contributi per la Ricerca, mentre 26 sono quelle accompagnate in attività di Ricerca e Innovazione, con 12 progetti di Ricerca e Sviluppo portati avanti. 40 sono invece le startup innovative incubate (34 SUI, 6 PMI), realizzando 27 idee di impresa. T2i ha realizzato anche 172 colloqui di orientamento per l’avvio di nuove imprese, erogando 250.000 € di capitale finanziato. Nonostante le difficoltà per le aziende che non hanno potuto assistere alle prove, per problemi oggettivi, e nel ritardo nelle forniture, poiché la catena di approvvigionamento talvolta si è fermata, la rete di laboratori accreditati di t2i ha continuato a lavorare per procedere alla fase sperimentale dei prodotti sviluppati. Sono stati effettuati 981 test, 4.266 certificati di taratura emessi dal Laboratorio Metrologico e 4.448 campioni di vino analizzati dal Laboratorio Chimico. T2i è impegnata anche nel lancio del nuovo servizio in materia di proprietà intellettuale “Innochain t2i scarl”. Realizzato in collaborazione con Bernstein Technologies GmbH, il nuovo strumento di accompagnamento e certificazione dei progetti/processi, basato su tecnologica blockchain, attribuisce univocamente la data certa di origine di un qualsiasi progetto/ processo e di datare gli eventuali successivi sviluppi sino alla divulgazione del progetto stesso. Un impegno proficuo quello per il Diritto di Proprietà Intellettuale, sottolineati anche dagli ottimi risultati importanti anche rispetto al lavoro di affiancamento di t2i alle aziende riguardo la valorizzazione della proprietà intellettuale stessa. Sono 1.800 gli incontri individuali realizzati nel 2020, con 673 ricerche documentali condotte e 70 imprese direttamente assistite per la presentazione domanda di contributo Misura Marchi+. Il lavoro di t2i non si ferma e continua anche nel 2021, anno strategico per le sorti del paese, al servizio delle imprese innovative, accogliendo il cambiamento e rendendolo opportunità per rimettere in sesto il motore produttivo. Verso un Rinascimento digitale e sostenibile. Rassegna stampa Formazione online per quasi 500 aziende - Nuova Venezia - Mattino di Padova - Tribuna di Treviso, 02.06.2021 Innovazione: "La pandemia non frena le startup" - Il Gazzettino di Treviso, 01.06.2021 Innovazione: Activity Report t2i, supporto per oltre 400 nuove aziende - Adnkronos/Labitalia, 31.05.2021
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Webinar 4.0: tavole rotonde su esperienze reali di tecnologie digitali
data News: 6/05/2021
Un ciclo di tavole rotonde dedicato a discutere esperienze reali di applicazione di tecnologie digitali innovative in PMI. Di fronte alle sfide che le imprese si trovano di fronte, nell’attuale contesto economico, le tecnologie digitali rappresentano uno strumento fondamentale per essere competitivi sul mercato, e realizzare processi più flessibili, anticipare i trend, ottimizzare processi e prodotti. Negli incontri ci si confronterà di casi concreti di applicazioni, i benefici delle soluzioni adottate, ma anche delle difficoltà e degli errori da non commettere.
Le imprese partecipanti alla tavola rotonda avranno la possibilità di avere gratuitamente un assessment di primo livello del loro grado di maturità digitale, da parte degli esperti di t2i.
FLESSIBILITÀ ED OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
GIOVEDÌ 12 MAGGIO
ore 16.00 – 17.00
Rendere dinamica la capacità produttiva: flessibilità, esternalizzazione, e come è cambiato il significato diverso negli ultimi anni. Il passaggio dalle “catene produttive” alle “reti di valore”.
- AirCNC: una piattaforma per connettere clienti e fornitori nell’industria manifatturiera
- Absolutex: un caso di integrazione con i fornitori, per proporre un prodotto innovativo ed ecologico
- Nerosubianco: ottimizzare i processi e capire quali possono essere esternalizzati e quali devono essere gestiti internamente
- t2i: trasformazione digitale o crescita digitale? L’innovazione come percorso
Per iscrizioni: http://bit.ly/webinar40_1205
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: APPLICAZIONI PRATICHE PER LE PMI
GIOVEDÌ 19 MAGGIO
ore 16.00 – 17.00
Le opportunità offerte da Intelligenza Artificiale ed IoT per le imprese: non solo un mezzo per ridurre i costi, ma nuove vie per creare valore.
- beanTech: dalla business analytics all’ecientamento automatico e predittivo
- beSquare: Internet of Things per tutti
- Nerosubianco: un approccio a 360° per aumentare la propria competitività
- t2i: le opportunità per nuovi modelli di business consentite dalla IA
Per iscrizioni: http://bit.ly/webinar40_1905
DIGITAL TWIN PER PROCESSI PIÙ EFFICIENTI E PRODOTTI MIGLIORI
GIOVEDÌ 26 MAGGIO
ore 16.00 – 17.30
I benefici delle tecnologie di simulazione: nuove frontiere per l’ottimizzazione di prodotti e processi. Sempre più alla portata delle PMI.
- Enginsoft: il ruolo della simulazione nello sviluppo del digital twin
- Novotic: I digital twin nei processi produttivi
- Nerosubianco: come evitare di “digitalizzare le inecienze”
- t2i: ripensare prodotti e processi, metodologie per creare idee di successo
Per iscrizioni: http://bit.ly/webinar40_2605
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Servizi digitali per l’imprenditore e per l’identità digitale: attivo nuovo sportello presso la sede di t2i – trasferimento tecnologico e innovazione a Treviso
data News: 5/05/2021
La Camera di Commercio di Treviso-Belluno apre un nuovo punto di distribuzione sul territorio Trevigiano per la diffusione devi servizi digitali. Deliberato dalla Giunta Camerale il 9 aprile u.s., presso la sede di t2i – trasferimento tecnologico e innovazione, presente in Piazza delle Istituzioni, 34/a Edificio M al secondo piano a Treviso, è possibile ottenere il rilascio dei servizi digitali. PRENOTA ONLINE IL TUO APPUNTAMENTO I servizi digitali che le imprese del territorio possono ottenere sono i seguenti:Carta Nazionale dei Servizi (CNS) | Firma digitale: La Carta Nazionale dei Servizi (CNS): è un certificato digitale di autenticazione che consente l’identificazione certa in rete del suo titolare il quale potrà accedere: ai servizi online della Pubblica Amministrazione, a tutte le informazioni relative alla propria azienda contenute nel Registro Imprese. Attraverso il rilascio della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) viene rilasciato il dispositivo che consente l'identificazione e la firma digitale.
SPID | Identità digitale: Il nuovo sistema di autenticazione che permette sia ai cittadini e sia alle imprese di accedere in modalità sicura e garantita ai servizi on-line della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti, con un'unica Identità Digitale certificata.
Cassetto digitale: Sei un imprenditore? Con l’attivazione di SPID e Carta Nazionale dei Servizi (CNS) puoi accedere gratuitamente alle informazioni ed ai documenti ufficiali della tua impresa. Visure, atti, bilanci, stato delle proprie pratiche e molte altre informazioni a portata di touch. E’ obbligatoria la prenotazione per il rilascio dei servizi digitali al seguente link: PRENOTA ONLINE IL TUO APPUNTAMENTO Come raggiungere la sede t2i – trasferimento tecnologico e innovazione a Treviso? https://goo.gl/maps/pfA7cZY2Rtc4LY2c7 Per maggiori informazioni o chiarimenti: E-mail: servizidigitali@t2i.it Telefono: +39 04221742123 oppure +39 04221742124 SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SU APPUNTAMENTO il servizio di sportello è attivo dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e nel pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 15,30, mentre il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e nel pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 15,00 Pagamento da effettuarsi tramite POS oppure PAGOPA (Poste, ricevitorie SISAL, etc. etc.). Ulteriori informazioni relative a:
- Costi e dispositivi rilasciati;
- Documenti che devono essere presentati sono consultabili alla seguente pagina: della Firma Digitale - CNS - CCIAA Treviso-Belluno (camcom.gov.it)
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Startups & Growth: A guide to equity (16 aprile)
data News: 12/04/2021
Evento online gratuito organizzato in partnership tra T2i e UniCredit Start Lab, con il Patrocinio della Camera di Commercio di Treviso e Belluno Dolomiti che si svolgerà venerdì 16 aprile 2021, ore 15:30-16:45 Con la partecipazione di: Mario Pozza (CCIAA TV-BL), Gianni Potti (Confindustria Veneto), Renzo Chervatin (UniCredit), Massimo Calzolari (Invitalia), Alessandro Bruscagin (Archeide Lux), Roberto Santolamazza (t2i), Giusy Stanziola (UniCredit). Modera: Francesca Favaretto. Sarà un pomeriggio dedicato alle Start Up Innovative, alle PMI Innovative e a tutti coloro che vogliono trasformare un'idea innovativa in un'impresa con l’obiettivo di calarli in un percorso mirato a scoprire:- Cosa propongono i rappresentanti dell’Ecosistema dell’innovazione a sostegno delle start-up innovative nel 2021
- Quali sono le misure agevolative a sostegno delle startup innovative e come accedervi facilmente
- Come un fondo di venture capital sceglie e finanza le startup innovative
- Qual è il ruolo degli incubatori per la crescita delle startup innovative
- Quali opportunità ci sono dietro ad un Programma di Accelerazione (UniCredit Start Lab).
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Bando Digital Transformation del Ministero dello Sviluppo Economico
data News: 13/10/2020
Obiettivo del bando: Sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI, attraverso la realizzazione di progetti diretti all'implementazione delle tecnologie individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e di altre soluzioni tecnologiche digitali di filiera. Soggetti Beneficiari: PMI con sede legale/operativa in Italia che: • operano in via prevalente nel settore manifatturiero - dei servizi diretti alle imprese manifatturiere - nel settore turistico - del commercio; • hanno conseguito, nell’ultimo bilancio, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00. Le PMI possono presentare, anche congiuntamente tra loro (fino ad un massimo di 10 imprese), progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di collaborazione (consorzio e accordo di partenariato) in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-Digital Innovation Hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione. Spese Ammissibili: I progetti ammissibili devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi mediante l’implementazione di: • tecnologie abilitanti individuate dal Piano Nazionale Impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics); • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate: 1. all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e delle relazioni con attori; 2. al software; 3. alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio; 4. ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things. Importo della spesa: I progetti di spesa devono, inoltre, essere realizzati nell'ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata su tutto il territorio nazionale, prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00; essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi. I progetti agevolabili nell’ambito dell’intervento Digital Transformation possono essere cofinanziati nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020. Agevolazioni: Le risorse finanziarie per la concessone delle agevolazioni ammontano a € 100.000.000,00. Le agevolazioni sono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 “de minimis”. Il finanziamento agevolato deve essere restituito a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti (scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno), in un periodo della durata massima di 7 anni. Presentazione delle domande: Le domande possono essere presentate, tramite procedura informatica, dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020. Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione (indipendentemente dall’ora/minuto della presentazione). Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda che può riguardare unicamente: un progetto di innovazione di processo oppure di innovazione dell’organizzazione oppure un progetto di investimenti. Per maggiori informazioni contattare: innovazione@t2i.it Bando MISE Digital Trasformation -
Caratterizzazione e sintesi dei materiali: i Laboratori di ricerca al servizio delle PMI (Webinar 16 settembre)
data News: 26/08/2020
Mercoledì 16 settembre 2020 Webinar dalle 17.00 alle 18.00 Siete interessati a sviluppare materiali innovativi? Volete conoscere meglio le caratteristiche e funzionalità dei vostri materiali? Offriamo accesso diretto a competenze, know-how ed esperienza pratica con:
- Tecniche di caratterizzazione estremamente avanzate che permettono di svelare i dettagli della struttura e del comportamento della materia - Elettra sincrotrone Trieste e PLUS di Salisburgo
- Laboratori di ricerca e sviluppo all’avanguardia per la creazione di nuovi materiali - FHS di Salisburgo
- Un team di ricercatori esperti in progetti di ricerca industriale.
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t2i presenta l’Activity Report 2019: un hub dell’innovazione per guardare al futuro
data News: 16/04/2020
Comunicato stampa Giovedì 16 aprile la conferenza stampa digitale con il presidente della Camera di Commercio I.A.A. di Treviso Belluno e Unioncamere Veneto Mario Pozza, il presidente di t2i Giorgio Zanchetta e il direttore di t2i Roberto Santolamazza. Presentato anche l’Hackathon del progetto Odeon per lo sviluppo di nuove idee di rilancio dell’economia tramite gli open data. Treviso, 16 aprile 2020 – t2i - Trasferimento Tecnologico e Innovazione – società consortile dedicata all’innovazione, i cui soci fondatori sono le Camere di Commercio di Treviso-Belluno, di Verona e di Venezia-Rovigo – presenta l’Activity Report 2019, il bilancio dei servizi offerti, dei progetti realizzati, delle partnership locali e delle collaborazioni internazionali sviluppate nel corso dell’ultimo anno dalla società, e che racconta allo stesso tempo le linee guida di crescita e sviluppo per il futuro. Durante la conferenza stampa di presentazione, prevista per giovedì 16 aprile alle ore 10.30, sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio I.A.A. di Treviso Belluno e presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza, il presidente di t2i, Giorgio Zanchetta, il direttore di t2i Roberto Santolamazza, e Michele Carlet, CEO di Check Up, azienda partner di t2i. Dopo i saluti istituzionali dei presidenti Pozza e Zanchetta, il direttore Santolamazza ha illustrato numeri e progettualità di t2i, raccontando il lavoro quotidiano di un’eccellenza che in tutti questi anni ha saputo dimostrarsi partner affidabile di aziende e realtà produttive nel processo, spesso non facile, di innovazione e trasformazione digitale. E saranno proprio la propensione all’innovazione delle organizzazioni, la possibilità di sfruttare appieno tutte le potenzialità del digitale e la capacità di fare rete i fattori che determineranno il successo di aziende, prodotti e servizi nel prossimo futuro, in uno scenario internazionale destinato ad essere completamente ridisegnato, anche sul piano dell’organizzazione del lavoro, dall’emergenza coronavirus. In questo contesto, t2i si propone una volta di più come hub dell’innovazione per guardare al domani, confermandosi realtà di grande valore per il territorio e favorendo la sinergia tra pubblico e privato. È la digital transformation ad essere il focus dell’Activity Report 2019: perché la tecnologia digitale è pervasiva, e dispiega tutte le proprie possibilità quando diventa non il fine, ma lo strumento per abilitare nuovi modelli di business. È questa la filosofia che sostiene l’importante esperienza del Digital Innovation Hub di t2i, una realtà capace di declinare la tecnologia digitale in forma cross-settoriale, agevolando le relazioni tra le imprese, la ricerca e la finanza. Se il digitale resta lo strumento per concepire e realizzare nuovi modelli di business, al centro di tutto deve restare l’uomo: le persone sono il vero motore della crescita delle imprese e del territorio. Per questo, grande attenzione è posta in t2i allo sviluppo di competenze professionali e know-how tecnico capaci di trarre il massimo dai processi d’innovazione e transizione digitale. Sono 3.653 le ore di formazione erogate nel 2019 da t2i, con 1.831 partecipanti ai corsi e ai laboratori proposti. Un’attività di grande valore, che t2i porta avanti anche nel quadro di progetti di cooperazione europea. Anche le fasi di ricerca e sviluppo di prodotti e servizi rappresenta uno degli aspetti su cui si concentra l’attività di t2i a supporto delle aziende, con 86 imprese affiancate nel 2019 e 8 progetti di ricerca portati avanti. 39 sono invece le startup incubate che hanno presentato lo scorso anno 16 nuovi brevetti, 170 i colloqui d’orientamento condotti per l’avvio di nuove imprese e 37 le idee di business realizzate, per un’entità di capitale finanziato pari a 430mila euro. L’affiancamento di t2i alle aziende nei processi d’innovazione continua quindi con la valorizzazione della proprietà intellettuale: 1.200 sono gli incontri individuali realizzati nel 2019, con quasi 670 ricerche documentali condotte. La rete di laboratori accreditati di t2i permette quindi di procedere alla fase sperimentale, con oltre 1.400 test effettuati (+8% sul 2018), 4.150 certificati di taratura emessi dal Laboratorio Metrologico (+21%) e 7.246 campioni di vino analizzati dal Laboratorio Chimico (+3,3%). In questo settore, t2i è recentemente divenuta Organismo di certificazione a livello nazionale (con l'accreditamento presso tre diversi Ministeri) e a livello europeo. È stato presentato, infine, un nuovo Hackaton, nell’ambito del progetto europeo Odeon: il contest gratuito – in programma dal 21 al 23 aprile 2020 – è rivolto a singoli, team, startup e imprese per mettere a confronto le idee più innovative sull’utilizzo degli open data come strumento di rilancio dell’economia dopo l’emergenza coronavirus. Il progetto Odeon è sostenuto dal programma di sviluppo europeo Interreg MED, in collaborazione con la Regione Veneto e la CCIAA di Padova. Per via delle misure di distanziamento sociale in vigore, e per assicurare la massima tutela possibile della salute e della sicurezza di tutti, la conferenza stampa si svolge quest’anno per la prima volta in forma digitale, tramite l’impiego della piattaforma di video conferencing Zoom: un’occasione ulteriore per t2i di implementare nuove forme di confronto e di collaborazione con gli stakeholder e con i media. Rassegna stampa Nel futuro i camerini virtuali per non toccare scarpe e abiti - La Tribuna di Treviso, 11.05.2020 Sfida di idee tra venti team di giovani. Open data per orientare la ripresa - Il Mattino di Padova, 18.04.2020 Rassegna stampa - Venerdì 17 aprile 2020 t2i presenta l'Activity Report 2019: un hub dell'innovazione per guardare al futuro - TrevisoToday.it, 16.04.2020 Camera Commercio venete, da T21 3.600 ore formazione - Ansa, 16.04.2020 -
Il cambiamento come normalità: Think to Act!
data News: 27/03/2020
Il tempo che stiamo vivendo ha dimostrato la grande vulnerabilità di sistemi e filiere che si davano per consolidati e immutabili, facendoci realizzare quanta incertezza caratterizzi ogni aspetto delle nostre vite, attraversate da crescente complessità e ambiguità: in una sigla, it’s a VUCA world! Immaginando di guardare oltre la priorità della emergenza sanitaria e usando un filtro ottimistico sulla realtà, sicuramente questa esperienza globale disruptive ha rivoluzionato i valori in campo e messo in evidenza alcuni fattori che parevano ridimensionati:
- Il valore della competenza
- La strategicità dell’industria manifatturiera e di alcuni settori
- La fragilità delle value chain globali aventi come unico driver il basso costo del lavoro
- Il valore di essere preparati al “Cigno Nero” in un VUCA world
- La necessità di una visione e di un approccio comuni, almeno su scala europea
- La necessità di reti di protezione, sociali e finanziarie, sostenute dalle istituzioni
- L’utilizzo del digitale per essere più efficienti, ma anche per riorganizzare i processi secondo parametri e modalità finora impensabili.
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#SmartWorking #Innovazione #Collaborazione: noi ci siamo!
data News: 12/03/2020
Tutto il personale di t2i è pienamente operativo in modalità #Smartworking per portare avanti le attività e continuare a supportarvi nell'organizzazione di nuove attività collaborative. Grazie a sistemi di comunicazione e gestione da remoto, possiamo garantire lo svolgimento di tutte le attività secondo gli orari standard di lavoro. Stiamo lavorando per continuare a offrirvi nuove opportunità di approfondimento e innovazione da remoto. Vi ricordiamo i nostri contatti: Formazione: formazione@t2i.it Servizi di Innovazione e Ricerca: innovazione@t2i.it Marchi, Brevetti e Normativa Tecnica: infotech@t2i.it Laboratori Cert di Oderzo (Lab Prodotti, Lab Metrologico, Lab Chimico): cert@t2i.it Incubatore d’impresa, sede di Rovigo: info.rovigo@t2i.it Sede di Verona: info.verona@t2i.it Per vedere tutti i nostri servizi: www.t2i.it #SmartWorking #Innovazione #Collaborazione
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Workshop – Building Information Modeling: non solo progettazione
data News: 3/12/2018
La gestione efficiente degli edifici e degli impianti in ottica 4.0Martedì 11 dicembre 2018 - ore 18.15 Confartigianato Imprese Marca Trevigiana Piazza delle Istituzioni 34/A - 31100 Treviso Come sta cambiando il settore delle costruzioni? Il Building Information Modeling è il nuovo strumento che permette una gestione efficiente degli edifici e degli impianti in ottica 4.0. L’evento organizzato da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana assieme a t2i avrà lo scopo di fare chiarezza in merito alle opportunità offerte dallo strumento BIM. PROGRAMMA 18:15 Registrazione e saluti di benvenuto Confartigianato Imprese Marca Trevigiana 18:30 BIM: dalla normativa al mercato. Come sta cambiando il mondo delle costruzioni Arch. Michele Sbrissa – Titolare dello studio di architettura 593 Studio 19:00 Approccio BIM e centralità del dato. Piattaforme software a supporto del ciclo di vita delle infrastrutture Ing. Joselito Panzica – Sales Manager Italia DBA LAB S.p.A. 19:30 Applicazioni BIM: esperienze pratiche. Monitoraggio, gestione e manutenzione di impianti ed edifici Ing. Sabina Berlese – Responsabile Ufficio Tecnico I.TI.EFFE s.n.c. 20:00 Conclusioni DESTINATO A: • IMPRENDITORI • TECNICI • OPERATORI DEL SETTORE EDILIZIA E IMPIANTI • MANAGER NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI L’incontro è aperto a un massimo di 40 partecipanti, previa iscrizione. SEDE L’appuntamento si terrà presso la sede di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, in Piazza delle Istituzioni 34/a, 31100 Treviso. REGISTRAZIONE Per partecipare al seminario è necessario iscriversi attraverso il form online PER INFORMAZIONI Filippo Fiori filippo.fiori@confartigianatomarcatrevigiana.it 0422 433300 Locandina dell'evento (pdf) Con il contributo di:
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La taratura degli strumenti di misura: a dicembre 2 corsi al laboratorio metrologico di t2i
data News: 8/11/2018
L’incertezza di misura nella taratura degli strumenti, ha una valenza economica, spesso sottovalutata, perché se non adeguatamente calcolata può portare a scelte economiche sbagliate. Il 13 e 14 dicembre presso i Laboratori Cert di Oderzo, t2i organizza 2 corsi dedicati alla taratura degli strumenti di misura, in collaborazione con IMQ:
- Il calcolo dell’incertezza di misura nella taratura degli strumenti - 13 dicembre
- Criteri e metodologie di gestione nella taratura degli strumenti di misura (con simulazioni di misura) – 14 dicembre
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Collaudo e certificazione della sicurezza antincendio: t2i trasferimento tecnologico e innovazione alla presidenza di ALIF
data News: 9/03/2018
Comunicato stampa Per i prossimi due anni la società per l'innovazione guiderà l'Associazione nazionale dei laboratori autorizzati per l'esecuzione di prove al fuoco Treviso, 9 marzo 2018 – t2i trasferimento tecnologico e innovazione, società consortile per l’innovazione delle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, Verona e Venezia Rovigo Delta-Lagunare, assume per i prossimi due anni la presidenza di ALIF, l'Associazione nazionale di laboratori autorizzati per l'esecuzione di prove al fuoco. ALIF raggruppa i laboratori italiani di prove di reazione e resistenza al fuoco con l'obiettivo, da un lato, di creare una collaborazione tra i laboratori italiani ufficialmente autorizzati che operano nel settore delle prove al fuoco, e dall'altro, di presentarsi con una condotta unitaria nei confronti di altri organismi internazionali operanti in questo ambito. Assieme a t2i fanno parte di ALIF prestigiosi enti, aziende e istituti di ricerca: CSI Spa, Istituto Giordano Spa, Lapi Spa, CNR - IVALSA e RINA Spa. I membri di ALIF inoltre fanno parte di EGOLF (European Group of Organisation for Fire Testing, Inspection and Certification), organizzazione internazionale che supporta, sotto il profilo tecnico, proposte di normative armonizzate a livello europeo, di cui fanno parte più di 60 laboratori di 30 stati diversi. EGOLF è il principale organo rappresentativo per le organizzazioni nazionali coinvolte a livello europeo in attività di collaudo, ispezione e certificazione della sicurezza antincendio, ed è nato con l’obiettivo di mantenere standard qualitativi massimi in tutti gli stati membri. t2i ha assunto la presidenza della principale associazione italiana del settore grazie all'expertise maturata con l'attività del proprio Laboratorio di Reazione al Fuoco, istituito nel 2001 presso il CERT di t2i con sede a Oderzo all'interno del Laboratorio Prove Fisiche e Meccaniche. Il Laboratorio Reazione al Fuoco è autorizzato dal Ministero dell’Interno all’esecuzione delle prove ai fini di omologazione secondo il DM 26 Marzo 1985. In particolare i tecnici, collaborano con gli Enti Pubblici per verificare le classi di reazione al fuoco di pareti e pavimenti esistenti in edifici di loro proprietà, ai fini dell’ottenimento del CPI (Certificazione Prevenzione Incendi). Inoltre il laboratorio effettua test di Reazione al fuoco anche su legni trattati con finiture innovative, al fine di aumentarne le prestazioni. Nel 2017 il Laboratorio di Reazione al Fuoco ha eseguito 230 prove per aziende di svariati settori merceologici: legno, mobile e arredo, serramenti, pareti e partizioni interne, pavimenti, rivestimenti e materiali isolanti e reazione al fuoco su materiali edili e per arredamento. Il Laboratorio è parte del CERT di t2i, un Centro di Competenza per la qualificazione, la certificazione e il riconoscimento dei prodotti delle imprese del territorio sul mercato interno e internazionale, agendo come parte dell’Organismo di Ricerca riconosciuto da MIUR, iscritto alla Anagrafe della Ricerca Italiana. Tre le principali aree per la qualificazione e la certificazione dei prodotti in cui opera il CERT: il laboratorio chimico agroalimentare, dove si certificano ad esempio i prodotti vitivinicoli a denominazione di origine, il laboratorio metrologico, unico centro accreditato Accredia-LAT della Provincia di Treviso, che offre strutture e competenze all’avanguardia nella taratura, verifica e calibrazione scientifica insieme ai servizi di metrologia legale on site, e il laboratorio prove fisiche e meccaniche, uno dei pochi centri italiani abilitati a eseguire test di laboratorio validi ai fini della marcatura CE nei prodotti da costruzione. "La presidenza di ALIF - ha commentato Roberto Santolamazza, Direttore di t2i trasferimento tecnologico e innovazione - è un riconoscimento molto importante che premia l'expertise di t2i nel campo della certificazione dei prodotti maturata grazie al lavoro ventennale del nostro CERT, ma testimonia anche la capacità di t2i di fare rete con enti e organismi nazionali e internazionali che fanno della nostra realtà un polo per l'innovazione che va oltre i confini regionali. Un hub dell'innovazione diffuso sul territorio capace di mettere a disposizione delle imprese servizi, competenze e skills riconosciute e certificate in Italia e in Europa." Rassegna stampa Prove al fuoco, a "t2i" la guida nazionale - La Tribuna di Treviso, 13.03.2018 Sicurezza antincendio: t2i trasferimento tecnologico e innovazione presiede ALIF - TrevisoToday, 13.03.2018 Sicurezza antincendio, T2i al timone di Alif - Rovigo in Diretta, 09.03.2018 -
Qualifica per la posa in opera dei serramenti: un corso di Federposa al Cert di t2i
data News: 20/02/2018
Data news: 20.02.2018 Dall’1 al 3 di febbraio 2018, presso i laboratori Cert di t2i, ad Oderzo, si è tenuto il corso di Federposa “Qualifica per la posa in opera dei serramenti”, destinato ai professionisti che operano nel settore della posa dei serramenti. Il corso, in linea con le normative UNI11673-1 e UNI10818, ha permesso ai professionisti di acquisire conoscenze specifiche, consolidando la professionalità degli operatori del settore serramenti, garantendo alla clientela un determinato standard di qualità dei servizi offerti, grazie alla certificazione ottenuta a fine corso. Il corso di formazione qualificato, condotto da massimi esperti del settore, si è concluso con un esame teorico/pratico di verifica finale, che ha fornito ai partecipanti un attestato di qualità dei servizi professionali da un Ente di Certificazione terzo. Il professionista ha ottenuto la concessione e l’utilizzo del marchio distintivo Posa Finestre, ovvero il marchio rappresentante l’associazione, e la qualifica professionale personale riferita alla normativa che definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza del professionista. -
t2i presidente dell’ALIF – Associazione di laboratori ufficialmente autorizzati per l’esecuzione di prove al fuoco
data News: 13/02/2018
Data news: 13.02.2018 A partire dal 2018, t2i è presidente dell’ALIF, l’Associazione di laboratori ufficialmente autorizzati per l’esecuzione di prove al fuoco e rimarrà in carica per i prossimi due anni. L’ALIF raggruppa i laboratori italiani di prove di reazione e resistenza al fuoco con l’obiettivo, da un lato, di creare una collaborazione tra i laboratori italiani ufficialmente autorizzati che operano nel settore delle prove al fuoco e, dall’altro, di presentarsi con una condotta unitaria nei confronti di altri organismi internazionali operanti nel settore. Oltre a t2i fanno parte dell’ALIF:- CSI Spa
- Istituto Giordano Spa
- Lapi Spa
- CNR – IVALSA
- RINA Spa
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Prodotti da costruzione: dal 9 agosto, il progettista responsabile penalmente
data News: 19/09/2017
Fonte: Ingenio Il decreto legislativo 106/2017, pubblicato in Gazzetta, adegua la normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n.305/2011 che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE. Prevista responsabilità penale diretta per costruttore, Direttore Lavori, Direttore dell'Esecuzione, progettista o Collaudatore che utilizzano prodotti non conformi Sono entrate in vigore il 9 agosto 2017, le nuove 'regole' sulla commercializzazione e l'utilizzo dei prodotti da costruzione previste dal decreto legislativo 106/2017 del 16 giugno, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 159 del 10 luglio. Le novità riguardano non solo il fronte adempimenti del fabbricante dei prodotti, ma anche la responsabilità di tutti gli operatori coinvolti, ovverosia costruttore, direttore lavori, direttore esecuzione, progettista e collaboratori, in caso di utilizzo di prodotti non conformi. Come peraltro già ampiamente approfondito su Ingenio, il regolamento UE recepito ha inteso semplificare il quadro delle misure per l'immissione sul mercato del prodotti da costruzione, nonché migliorare la trasparenza, l'efficacia e l'armonizzazione delle misure esistenti. Le principali novità che apporta il decreto sono di due tipi, fra loro connesse:- Istituzione di un "Comitato nazionale di Coordinamento" e di un "Organismo Nazionale per la Valutazione Tecnica Europea";
- Organica definizione del Sistema di Vigilanza ed introduzione di un nuovo impianto sanzionatorio.
- le sanzioni a carico del fabbricante che viola l'obbligo di redigere la dichiarazione di prestazione sono l'arresto fino a sei mesi e un'ammenda di importo variabile tra 4.000 e 24.000 euro(art. 19);
- il progettista dell’opera che prescrive prodotti non conformi a quanto previsto all'articolo 5, comma 5, del decreto o in violazione di una delle disposizioni in materia di dichiarazione di prestazione e marcatura CE di cui agli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 del regolamento (UE) n. 305/2011, è punito con l'ammenda da 2.000 euro a 12.000 euro; il medesimo fatto è punito con l’arresto sino a tre mesi e con l’ammenda da 5.000 euro a 25.000 euro qualora la prescrizione riguardi prodotti e materiali destinati ad uso strutturale o ad uso antincendio (art.20);
- il costruttore, il direttore dei lavori, il direttore dell'esecuzione o il collaudatore che utilizzino prodotti non conformi al Capo II (Dichiarazione di prestazione e marcatura CE) del Regolamento 305/2011 (UE) e all'art.5 (Condizioni per l'immissione sul mercato e per l'impiego dei prodotti da costruzione), comma 5 sono punibili con l'arresto fino a sei mesi e con un'ammenda tra i 4.000 e i 24.000 euro, che salgono rispettivamente ad un periodo di arresto fra sei mesi e tre anni e ad un’ammenda da 10.000 a 50.000 euro se si tratta di prodotti e materiali destinati ad uso strutturale o ad uso antincendio (art.20);
- gli operatori economici che non ottemperino a provvedimenti di ritiro, sospensione o richiamo o che violino una serie di altre disposizioni minutamente indicate nel'art. 21 vanno incontro a periodi di arresto e ammende (art.21);
- periodi di arresto e ammende si applicano anche a tutti coloro che violano gli obblighi di certificazione (art.22).
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Nuovi ambiti di accreditamento per il Laboratorio Prove Fisiche e Meccaniche
data News: 17/07/2017
Il Laboratorio Prove Fisiche e Meccaniche è stato accreditato a livello italiano ed europeo, per nuove prove di certificazione valide ai fini della marcatura CE nei prodotti da costruzione (CPR – Regolamento UE 305/2011). Le prove notificate sono disponibili nel sito della Comunità Europea qui: http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/nando/index.cfm?fuseaction=notification.html&version_no=4&ntf_id=278012 Il Laboratorio prove fisiche e meccaniche è un organismo notificato (n° 1600) dalla Commissione Europea per verificare la conformità dei prodotti da costruzione alle procedure europee accreditato ACCREDIA n° 0170. I test che t2i esegue possono essere compiuti sia in cantiere che in laboratorio, in presenza del produttore e del committente/responsabile del cantiere. I test realizzati riguardano componenti molto diversificati per dimensione, materiali e campo applicativo: serramenti, moduli di facciata continua, sistemi divisori, layout interni, sistemi di rivestimento, pavimenti, arredi e altre componenti edilizie installate in ambito residenziale e commerciale in molti paesi del mondo.
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Il CERT di t2i festeggia i 20 anni con Digital Meet
data News: 17/10/2016
Comunicato stampa Giovedì 20 ottobre l’Open Day di t2i e CINECA al CERT di Oderzo, un incontro esperienziale per “testare” le nuove tecnologie digitali a servizio dell’industria. Treviso, 17 ottobre 2016 – I laboratori del CERT di t2i - trasferimento tecnologico e innovazione, società consortile per l'innovazione partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, Verona e Venezia Rovigo Delta Lagunare, festeggiano i 20 anni dalla nascita con un Open Day dedicato alle tecnologie digitali organizzato in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario CINECA. L’appuntamento, che si terrà giovedì 20 ottobre dalle 10.00 presso i laboratori del CERT di t2i a Rustignè di Oderzo (Via Pezza Alta, 34), è parte del programma di Digital Meet, il ciclo di appuntamenti dedicati al mondo del digitale, dell’ICT e del web che toccherà diverse città del Triveneto e dell’Emilia Romagna per promuovere l’alfabetizzazione digitale di cittadini e imprese. Piattaforme digitali per Open Innovation, Tecnologie e Simulazioni digitali, cloud computing, 3D simulation, tecnologie HPC/HPDA saranno al centro dell’Open Day nel quale gli esperti di t2i e di CINECA offriranno ai partecipanti l’opportunità di testare alcune delle tecnologie digitali più utilizzate dalle imprese di settori tradizionali come la meccanica, l’arredamento e le costruzioni e presenteranno le nuove opportunità di finanziamento europee. Le tecnologie digitali che sfruttano grandi potenze di calcolo infatti sono sempre più utilizzate in modalità cloud dalle aziende manifatturiere che si stanno avvicinando alle opportunità offerte da strumenti messi a disposizione in modalità ‘as a service’ diventando così i nuovi attori digitali. Un appuntamento per ricordare anche i 20 anni dalla nascita dei laboratori del CERT, struttura tecnica di t2i accreditata a livello europeo che nel 2016 ha fornito servizi a circa 700 imprese di tutto il Nordest, con un totale di 8.803 analisi. Il CERT è un Centro di Competenza per la qualificazione, la certificazione e il riconoscimento dei prodotti delle imprese del territorio sul mercato interno e internazionale, agendo come parte dell’Organismo di Ricerca riconosciuto da MIUR, iscritto alla Anagrafe della Ricerca Italiana. Tre le principali aree per la qualificazione e la certificazione dei prodotti in cui opera il CERT: il laboratorio chimico agroalimentare, dove si certificano ad esempio i prodotti vitivinicoli a denominazione di origine, il laboratorio metrologico, unico centro accreditato Accredia-LAT della Provincia di Treviso, che offre strutture e competenze all’avanguardia nella taratura, verifica e calibrazione scientifica insieme ai servizi di metrologia legale on site, e il laboratorio prove fisiche e meccaniche, uno dei pochi centri italiani abilitati a eseguire test di laboratorio validi ai fini della marcatura CE nei prodotti da costruzione. La partecipazione all’Open Day è gratuita, per motivi organizzativi è necessario iscriversi online (http://www.t2i.it/seminari_t2i/schedaSeminario.asp?ID=581) entro mercoledì 19 ottobre 2016. RASSEGNA STAMPA Ecco il digitale che viene dal basso - Nuova Venezia, Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, 20.10.2016 Il Cert di t2i festeggia i 20 anni con Digital Meet - TrevisoToday.it, 20.10.2016 I 20 anni del Cert con una giornata digitale - Il Gazzettino di Treviso, 20.10.2016 Open Day sulle tecnologie - La Tribuna di Treviso, 18.10.2016 -
Prove di reazione al fuoco per i tetti
data News: 3/05/2016
Il Laboratorio Prove Fisiche e Meccaniche di t2i è in grado di eseguire test di Reazione al Fuoco secondo la norma di riferimento UNI CEN/TS 1187:2012. I metodi di prova riguardano test di Reazioni al fuoco, in particolare per tetti esposti al fuoco dall’esterno. I test vengono eseguiti c/o i Laboratori Cert di t2i a Rustignè di Oderzo e sono finalizzati alla classificazione Broof per i tetti. Per informazioni: Laboratorio Prove Fisiche e Meccaniche Via Pezza Alta, 34 31046 Rustignè di Oderzo (TV) Tel: +39 0422 852016 Fax: +39 0422 852058 E-mail: prodotti@t2i.it Ref. Alessandro Cibin Macchina per prova di reazione al fuoco -
Analisi per l’export dei vini: in promozione a febbraio e marzo
data News: 9/02/2016
Per poter esportare vini all’estero, è indispensabile un’analisi chimica da parte di un laboratorio autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) che attesti l’idoneità o meno dei vini al mercato estero. Le analisi richieste per l’esportazione nei Paesi esteri si differenziano da Stato a Stato, a seconda delle specificità del mercato di destinazione. t2i, con autorizzazione ministeriale del 1° giugno 2015 al rilascio dei certificati di analisi per prodotti vitivinicoli destinati all’esportazione, propone un servizio di analisi personalizzate secondo le normative del paese di interesse. Per il periodo febbraio-marzo, il Laboratorio Chimico offre in promozione uno sconto del 20% sul prezzo di ogni pacchetto di analisi rivolto all’export. Il Laboratorio, inoltre, è disponibile a valutare le richieste e le specifiche esigenze dei clienti per un pacchetto personalizzato. Nel nostro sito è possibile trovare l’elenco delle prove e richiedere anche un preventivo online. Per ulteriori informazioni e prenotazioni analisi, si prega di contattare: Dott.ssa Micaela Giusto Laboratori CERT (chimico, Accredia n°170) Via Pezza Alta 34 - 31046 Rustignè di Oderzo (TV) Tel. 0422/852016 Fax 0422/852058 E-mail: chimico@t2i.it
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Marcatura CE delle chiusure oscuranti e tende esterne alla veneziana (Norma UNI EN 13659:2015) e nuovi limiti di trasmittanza termica in vigore dal 01 ottobre 2015
data News: 12/01/2016
In data 09 luglio 2015, l’UNI ha reso disponibile la nuova edizione della norma di prodotto EN 13659 (dal 14 ottobre disponibile anche in lingua italiana), di riferimento per la marcatura CE delle chiusure oscuranti (tapparelle, persiane, scuri e tende esterne alla veneziana). La versione 2015 della norma recepisce la versione europea della norma entrata in vigore il 20 maggio 2015 e sostituisce l’edizione precedente (EN 13659:2004+A1:2008 in vigore dal 01 ottobre 2008). Al momento risulta un riferimento volontario fino a quando non verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea. Sono state introdotte due nuove caratteristiche essenziali per le chiusure oscuranti, in aggiunta a quella preesistente (resistenza al carico da vento): la resistenza termica aggiuntiva R e il fattore solare gtot. Il produttore di chiusure oscuranti, a livello di Dichiarazione di Prestazione e della Documentazione di Accompagnamento, deve indicare tutte le caratteristiche definite essenziali dalla norma di prodotto UNI EN 13659 e, in corrispondenza di ciascuna, definire se il livello prestazionale posseduto dai serramenti di sua produzione è accertato secondo metodologie previste dalla norma di prodotto ( prova di laboratorio oppure calcolo , a seconda del requisito) oppure se la prestazione non è determinate (N.P.D.). Ad oggi il Regolamento UE n° 305/2011 impone di dichiarare il livello prestazionale di almeno una delle caratteristiche essenziali definite dalle norme di prodotto. Non è quindi possibile, per il produttore di chiusure oscuranti, avvalersi dell’opzione N.P.D. per tutte le caratteristiche essenziali così come definite dalla norma di prodotto UNI EN 13659. E’ possibile avvalersi dell’opzione N.P.D. se:- non sussistono disposizioni legislative nazionali che impongono di dichiarare il livello prestazionale per specifici requisiti
- non sussiste un obbligo contrattuale ( prescrizione di capitolato) a rispettare livelli prestazionali minimi in relazione ai requisiti essenziali.
- le chiusure trasparenti devono essere posizionate su specifici fronti dell’edificio( SUD, EST, OVEST, SUD-EST, SUD-OVEST)
- le chiusure trasparenti devono essere oggetto di intervento di riqualificazione energetica in ambito diverso dalla nuova costruzione e dalla ristrutturazione detta di “primo livello” ( interventi che interessano l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 25% della superficie lorda complessiva dell’edificio)
Prospetto 1 - Valori limite del fattore solare gtot chiusure trasparenti in presenza di schermature solari mobile installate su fronti dell’edificio SUD, EST, OVEST, SUD-EST, SUD-OVEST I decreti legge entrati in vigore sono tre. Il primo è volto alla definizione delle nuove modalità di calcolo della prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazione Il secondo adegua gli schemi di relazione tecnica di progetto al nuovo quadro normative in funzione delle diverse tipologie di opera: nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti, riqualificazione energetica Il terzo aggiorna le linee guida per la certificazione della prestazione energetica degli edifici (APE). Il nuovo modello APE sarà valido su tutto il territorio nazionale e, insieme ad un nuovo schema di annuncio commerciale e database nazionale dei certificati energetici (SIAPE), offrirà al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardo l’efficienza dell’edificio e degli impianti, consentendo un più facile confronto della qualità energetica di unità immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici con migliore qualità energetica. A partire dal 01 gennaio 2021 I nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo I consumi energetici coprendoli in buona parte con l’uso di fonti rinnovabili; per gli edifici pubblici tale scadenza è anticipata al 01 gennaio 2019. Per quanto riguarda la trasmittanza termica U massima delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi, verso l’esterno e verso ambienti non climatizzati soggetti a riqualificazione, vengono introdotti dei nuovi più restrittivi valori minimi.Zona Climatica g gl+sh 2015 (1) 2021( 2) Tutte le zone 0,35 0,35
Appendice B – Decreto interministeriale 26.6.2015 Adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici Ai fini della detrazione fiscale, I valori da rispettare rimangono invece invariati: A = 3,7, B = 2,4 , C= 2,1 , D= 2,0, E= 1,8, F= 1,6 Fonte: Confartigianato Vicenza, Sistema Legno-ArredoZona climatica U ( W/mqK) 2015 (1) 2021 (2) A e B 3,20 3,00 C 2,40 2,00 D 2,10 1,80 E 1,90 1,40 F 1,70 1,00 -
Atti del convegno – Esportare il vino: Ridurre i rischi e migliorare le opportunità attraverso corrette analisi e documentazione
data News: 15/01/2016
Data e orario: 15 gennaio 2016, alle ore 14.00 Luogo: Laboratori CERT di t²i, Via Pezza Alta,34 - 31046 - Rustignè di Oderzo (TV) Quali sono le procedure e i documenti per esportare vini all’estero? Quali le normative da seguire per non incorrere in sanzioni? Queste ed altre domande saranno il focus dell’incontro per fornire ai partecipanti un quadro esaustivo sulle procedure da seguire e i documenti da produrre per esportare vini nei paesi extraeuropei e per essere preparati alle nuove sfide che i mercati internazionali offrono. L’export dei vini italiani è in continua crescita, i dati del primo semestre 2015 ci riportano un + 4.9%, segnale questo molto importante per le nostre aziende e soprattutto un’opportunità per espandere la presenza del vino italiano nei mercati internazionali, senza essere impreparati dal punto di vista normativo e operativo. Al termine dell’incontro è prevista una visita al Laboratorio Chimico di t2i in cui vengono effettuate le analisi per verificare l’idoneità dei vini. Il Laboratorio è accreditato Accredia n.170 e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. PROGRAMMA 14.00 Registrazione 14.15 Saluti Introduttivi Roberto Santolamazza - Direttore t²i trasferimento tecnologico e innovazione 14.30 Requisiti generali per l’esportazione dei vini nei paesi extraeuropei: documentazione di accompagnamento ed etichettatura necessarie Laura Bersani – Servizi analitici, Settore Chimica Merceologica, Laboratorio Chimico Camera di Commercio di Torino Atti del convegno (.pdf) 15.30 Aspetti legislativi nell’esportazione dei vini: rischi e sanzioni Gianluca Fregolent – Direttore dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentali, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 16.00 Attività di controllo analitico di laboratorio per l’esportazione dei vini Micaela Giusto – Responsabile tecnico Laboratorio Chimico t2i Atti del convegno (.pdf) 16.30 I marchi nel settore vinicolo: accorgimenti strategici e cautele Sara Toffoletto, Giorgia Favaro - Ufficio Marchi e Brevetti t2i Atti del convegno (.pdf) 17.00 Dibattito e conclusione dei lavori 17.15 Visita del Laboratorio Chimico di t2i, accreditato Accredia n.170 e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo FOTO DEL WORKSHOP Brochure dell'evento (.pdf) Comunicato e rassegna stampa
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Ftalati nel vino: fattori di rischio ed opportunità di miglioramento
data News: 12/11/2015
di Stefano Zambon, t²i –trasferimento tecnologico e innovazione s.c. a r.l. - Laboratori CERT Responsabile servizi di certificazione, analisi e test per le impreseL’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) ha emesso da circa due anni le risoluzioni OIV-SCMA 477-2013 e OIV-SCMA 521-2013 per la determinazione degli ftalati nei vini e nelle bevande spiritose (¹). Tali metodiche completano la Raccolta dei metodi internazionali di analisi dei vini e dei mosti con l'inclusione di due nuovi metodi di ricerca degli ftalati mediante gascromatografia accoppiata a spettrometria di massa. Con l'adozione di tali risoluzioni, l'OIV risponde alle necessità emerse recentemente nel commercio internazionale di controllare il rischio sanitario derivante da questi composti, e fornisce gli strumenti necessari allo sviluppo del commercio e della concorrenza nel settore del vino e delle bevande spiritose. Ma cosa sono gli ftalati e come sono legati alla catena produttiva del vino e delle bevande spiritose? E quali limitazioni vengono stabilite per legge? Gli ftalati sono molecole chimiche di sintesi impiegate per conferire caratteristiche di plasticità e flessibilità ad alcuni materiali polimerici. Severi studi hanno recentemente dimostrato la pericolosa caratteristica di questi composti di essere interferenti endocrini, e hanno trovato una stretta correlazione con casi di infertilità e di deformità del sistema ormonale e di quello riproduttivo maschile, mentre, ad oggi, risultano ancora dubbie le responsabilità su alcune tipologie di cancro. Il Regolamento (UE) N. 10/2011 della Commissione del 14 gennaio 2011 “riguardante i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari” prevede limiti di migrazione specifica (LMS) applicabili ad alcuni ftalati come riportato nell’allegato I in tabella 1 (²). Per impedire l’arrivo di prodotti alimentari non conformi nelle tavole dei consumatori, è necessario che i produttori prestino notevole attenzione a controllare tutto il loro processo produttivo, dalle linee di trasporto e conservazione delle materie prime, dai contenitori e vasche di conservazione e lavorazione, ai materiali impiegati nell’imbottigliamento (non solo le linee, le bottiglie o contenitori in plastica ma anche i tappi) per poter valutare la possibile presenza di contaminazioni derivate da trattamenti o imballi deteriorati. Una ricerca inglese condotta su vini e liquori francesi ha dato un risultato per certi versi “sconcertante” segnalando che solo il 36% dei vini analizzati non presenta ftalati o una presenza in tracce di queste sostanze non quantificabile. Tali percentuali aumentano vistosamente nelle bevande spiritose dove il tenore alcolico è maggiore. Il dato che lascia interdetti è che nell’11% dei vini e nel 19% delle bevande spiritose vengono oltrepassati i limiti comunitari specifici dettati dal Regolamento (UE) N. 10/2011 e, pertanto, tali prodotti non potrebbero essere venduti per il consumo umano (³). Ovvi pertanto i danni economici e d’immagine che possono derivare da segnalazioni provenienti dal mercato. La prevenzione attuata tramite il controllo dei processi produttivi e il monitoraggio dei propri prodotti diventa un passo obbligatorio per i produttori. Si trovano in letteratura vari suggerimenti sulle azioni preventive da porre in cantina come, ad esempio, porre attenzione ai rivestimenti dei contenitori in resina epossidica se di età superiore ai 10 anni o, per i tappi d’acquisto, a tutte le possibili contaminazioni date da lubrificanti, collanti, inchiostri, sanificanti, pelli colanti e altro. Attuare un’adeguata attività di monitoraggio e controllo anche sul prodotto finale a costi contenuti è comunque possibile appoggiandosi a strutture esterne. La scelta di un laboratorio esterno deve essere attuata con la consapevolezza della delicatezza di tali analisi e delle competenze attese da parte degli analisti. Le attrezzature per le analisi sono costose e non è pensabile recuperare macchinari per operare internamente. Il laboratorio dovrebbe pertanto garantire di operare con metodi di adeguata affidabilità e operare in conformità alla norma ISO/IEC 17025 e/o all’accreditamento dell’ente unico nazionale ACCREDIA (º). A Rustignè di Oderzo il laboratorio chimico CERT di trasferimento tecnologico e innovazione-t2i s.c.ar.l. ha sviluppato da anni le metodiche di analisi di sostanze tossiche quali i ftalati in varie matrici, tra cui il vino, e si pone come punto di riferimento per i produttori. Il campione da consegnare in laboratorio dovrebbe rappresentare l’intero lotto di produzione di cui si ha piena tracciabilità dei materiali e dei processi impiegati. Già dall’entrata in vigore del Reg. UE n. 10/2011 sono iniziati i controlli da parte di istituti di vigilanza esterna, e nell’ultimo periodo, a seguito di rilevamenti di concentrazioni superiori ai limiti di legge, sono scattate verifiche più approfondite per cercare di individuare la/le fonte/i dell’inquinamento. Quelli che possono essere visti da parte dei produttori come ulteriori “orpelli” si possono invece rivelare come opportunità per considerare e migliorare la propria catena produttiva in cui la qualità non viene dal solo raccolto ma da tutti i processi e materiali impiegati. Riferimenti (¹) http://www.oiv.int/oiv/info/itphthalates?lang=it (²) http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2011:012:0001:0089:IT:PDF (³) http://www.academicwino.com/2014/08/phthalate-contamination-wines.html/ (º) http://www.accredia.it/context.jsp?ID_LINK=24&are=6 Fonte: L'Economia della Marca Trevigiana N. 4, Luglio - Agosto 2015
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Il Laboratorio Metrologico per la taratura degli autovelox
data News: 30/09/2015
Il Laboratorio Metrologico di t2i per la taratura dei campioni e degli strumenti, in collaborazione con l’Università di Cassino, è diventato il punto di riferimento del Triveneto per la taratura dei sistemi di misura della velocità sia fissi che mobili ( autovelox ). Si ricorda che la sentenza n. 113/2015 “Art. 45 codice della strada” introduce l’obbligatorietà annuale della manutenzione periodica e della taratura dei sistemi di rilevazione di velocità. Il Laboratorio Metrologico di t2i (certificato ACCREDIA) è dotato dei più moderni sistemi di misura ed emette rapporti di taratura per molteplici tipologie di strumenti. E’ una delle poche realtà presenti nel territorio regionale a supporto delle imprese nell’affrontare le difficoltà e risolvere le problematiche legate al monitoraggio e alla misurazione del prodotto: dalla gestione del parco strumenti, alle conferme metrologiche, al calcolo dell’incertezza di misura. Per informazioni in merito al servizio di taratura degli strumenti di misurazione della velocità, contattare il responsabile del servizio di metrologia Federico Taffarello allo 0422-852016 oppure tramite mail al seguente indirizzo metrologia@t2i.it .